Energia
IN ITALIA AUMENTA IL COSTO DELL’ENERGIA ELETTRICA, MENTRE IN GERMANIA SI VIENE PAGATI PER CONSUMARLA. IL PARADOSSO FINALE DELL’AUTORITA’ PER L’ENERGIA.
Cari amici
come sapete dal primo gennaio il costo dell’energia è aumentato del 5,3%. Non poco, anzi tantissimo, ma l’autorità per l’energia vigila.. o almeno dovrebbe vigilare.
Le scuse per quest’aumento sono state molteplici, alcune sinceramente risibili:
- ” Le manutenzioni nelle centrali nucleari francesi”, il motivo dell’insostenibilità lo vedrete più avanti;
- “Il fatto che la siccità abbia mandato il crisi la produzione idroelettrica” e questo mentre le Alpi sono letteralmente soffocate da una coltre di neve.
Altre motivazioni sono state date in modo più fumoso, ma sono più veritiere:
- L’aumento degli oneri di dispacciamento decisi da Terna, cioè, per essere chiari, Terna voleva più soldi ed il governo glieli ha dati;
- Le agevolazioni alle aziende energivore, cioè i piccoli consumatori finali pagano gli sconti fatti alle grandi aziende.
Perchè quella delle centrali nucleari francesi è una scusa bella e buona ? Perchè in Germania la produzione di energia è talmente abbondante che, come mette in luce Zerohedge, il costo dell’energia è diventato negativo.
Il prezzo all’ingrosso dell’energia è diventato NEGATIVO, e questo perchè la Germania si è trovata ad un bivio:
- ha investito molto in fonti rinnovabili la cui produzione non è però legata alla domanda;
- nello stesso tempo le fonti tradizionali inquinanti non possono essere spente dall’oggi al domani, ma hanno un periodo di dismissione molto lungo.
Quindi l’energia, che non può essere immagazzinata se non in modo molto parziale, deve essere distribuita e questo avviene, praticamente, gratis….. ma solo alle grande aziende. I singoli consumatori sono anche là tormentati da tasse e balzelli per cui risentiranno meno dei risparmi.
Insomma anche nell’energia la massa paga, e pochi ne traggono i vantaggi.
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