Energia
Imprenditore USA vuole comprare Nord Stream 2, ma è improbabile che Gazprom accetti di vendere
Stephen P. Lynch ha intenzione di comprare la fallita società che gestisce il gasdotto Nord Stream 2 , ma per ora sembra improbabile che Gazprom venda
È improbabile che il gigante russo del gas Gazprom, azionista di Nord Stream 2, accetti di cedere la proprietà del gasdotto a un investitore statunitense, ha dichiarato martedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, commentando la notizia secondo cui un uomo d’affari statunitense avrebbe intenzione di fare un’offerta per il gasdotto.
L’uomo d’affari statunitense Stephen P. Lynch, che ha vissuto in Russia per due decenni e vi ha svolto attività commerciali, ha chiesto una licenza agli Stati Uniti per cercare di acquistare Nord Stream 2, come ha riferito la scorsa settimana il Wall Street Journal.
Lynch ha chiesto al Tesoro degli Stati Uniti l’autorizzazione a negoziare l’acquisto dell’infrastruttura del gasdotto per la fornitura di gas russo alla Germania che non è mai stato utilizzato, secondo quanto riportato dal Journal.
Nord Stream 2 è attualmente oggetto di una procedura fallimentare in Svizzera e se questa dovesse portare a una vendita all’asta del gasdotto, Lynch vuole poter provare ad acquistarlo.
L’uomo d’affari americano, che ha lasciato la Russia nel 2019 e ora vive a Miami, sostiene che la proprietà americana del gasdotto sarebbe nell’interesse degli Stati Uniti e dell’Europa.
“Il nocciolo della questione è questo: Si tratta di un’opportunità unica nella generazione per il controllo americano ed europeo sull’approvvigionamento energetico europeo per il resto dell’era dei combustibili fossili”, ha dichiarato Lynch al Journal in un’intervista.
Commentando la notizia di oggi, il lo portavoce del Cremlino, Peskov, ha dichiarato: “Non ho sentito che tutti gli azionisti sono favorevoli a mettere all’asta questa infrastruttura energetica critica. Non ho sentito nemmeno che la parte russa, rappresentata da Gazprom, sia favorevole alla vendita”.
“Non mi risulta che Gazprom voglia mettere l’infrastruttura di trasporto del gas nelle mani degli Stati Uniti”, ha dichiarato Peskov, citato dall’agenzia di stampa russa Interfax.
Secondo Lynch, molti investitori non farebbero offerte per l’acquisto di Nord Stream 2 se venisse messo in vendita, a causa delle intricate ottiche geopolitiche. Tuttavia, secondo le fonti del Journal, tra gli offerenti ci saranno probabilmente procuratori russi, società cinesi ed entità di altre giurisdizioni non allineate con gli interessi degli Stati Uniti.
Il Nord Stream 2 non è mai entrato in funzione dopo che la Germania ha interrotto il processo di certificazione in seguito all’invasione russa dell’Ucraina.
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