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Il Venezuela attiva la marina militare il risposta all’arrivo della nave britannica Trent

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Il Regno Unito, come scritto in queste pagine, ha deciso di mandare la HMS Trent in Guyana per aiutare il paese nella contesa con il Venezuela, ma la mossa rischia di essere controproducente, nel momento in cui i due paesi sud americani si erano precedentemente accordati per escludere metodi militari per affermare i propri diritti.

La mossa britannica ha infatti acceso una reazione in Venezuela.  L’AFP riporta le seguenti dichiarazioni dell’ufficio di Maduro:

Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha ordinato giovedì a più di 5.600 militari di partecipare a un’esercitazione “difensiva”, dopo che la Gran Bretagna ha dichiarato di voler inviare una nave da guerra della Royal Navy nelle acque al largo della vicina Guyana.

Maduro ha dichiarato di aver avviato “un’azione congiunta di natura difensiva in risposta alla provocazione e alla minaccia del Regno Unito contro la pace e la sovranità del nostro Paese”.

Prima dell’attuale situazione di stallo, la HMS Trent aveva monitorato i Caraibi alla ricerca di trafficanti di droga come nave militare di pattugliamento in mare aperto. È armata con cannoni e di solito trasporta un’unità di Royal Marines e un elicottero da combattimento.

HMS Trent

È stato confermato che la nave si trova ora in acque regionali:

La HMS Trent avrebbe fatto tappa a Bridgetown, nelle Barbados, dopo aver lasciato il suo porto di Gibilterra all’inizio del mese. La nave dovrebbe dirigersi verso la Guyana questa settimana e gettare l’ancora al largo di Georgetown per partecipare a una serie di esercitazioni con la marina del paese e altri alleati, secondo quanto riportato dalla BBC.

La disputa sul confine è stata fonte di tensioni e disaccordi fin dal XIX secolo, ma Maduro ha recentemente promosso un referendum per decidere se il suo governo debba usare la forza per risolverla definitivamente. Ha poi annunciato provocatoriamente che il 95% dei cittadini venezuelani ha votato a favore di un’annessione forzata. Questo ha attirato la rapida condanna dei nemici di lunga data di Caracas, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.

Mercoledì le forze venezuelane sono state poste in “stato di massima allerta” in seguito alla notizia che la nave da guerra britannica si stava muovendo verso la costa.

Il ministro della Difesa venezuelano Vladimir Padrino López ha lanciato un duro avvertimento su X in risposta alla presenza della HMS Trent. “Una nave da guerra in acque non ancora delimitate?”, ha dichiarato.

 

Come si concilia questo con l’impegno al buon vicinato e alla coesistenza pacifica? E con l’accordo di non minacciare o usare la forza contro l’altro in nessuna circostanza? Rimaniamo attenti a queste provocazioni che mettono a rischio la pace e la stabilità dei Caraibi e della nostra America!”, ha avvertito, affermando che il precedente accordo con il leader della Guyana Irfaan Ali sull’uso della forza è stato messo in discussione.

Insomma la presenza britannica rende il gioco più complicato.


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