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Il sottomarino britannico da 1,5 miliardi di Euro che doveva proteggere dalla Russia invece fa ruggine

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Un sottomarino costruito per difendere la Gran Bretagna dalla Russia è fuori servizio da  un anno perché non esiste un bacino di carenaggio funzionante dove possa essere riparato, il tutto pur essendo un mezzo recente ed estremamente costoso.

Il sottomarino a propulsione nucleare HMS Audacious, classe Astute, si trova alla base miltare navale (HMNB) Devonport, Plymouth, vicino a un cimitero di sottomarini arrugginiti.

Il sottomarino è un “hunter-killer”, un sottomarino d’attacco nucleare,  da 1,3 miliardi di sterline, 1,5 miliardi di Euro, lanciato nel 2017, è progettato per raccogliere informazioni e colpire con missili Tomahawk o siluri. la nave è lunga 97 metri, stazza in galleggiamento 7000 tonnellate ed è propulsa da un reattore che non richiederà ricarica per i 25 anni di vita prevista della nave.

La HMS Audacious ha attraccato a marzo dopo 403 giorni in mare, dopo aver condotto missioni a fianco delle navi della NATO per monitorare le petroliere e le navi mercantili nel Mediterraneo.

HMS Audacious S122

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, l’ammiraglio Sir Tony Radakin, ha avvertito i parlamentari che, dai tempi della Guerra Fredda, l’attività sottomarina russa è al suo livello più alto.

Sir Tony, che ha ammesso che ci vorrà molto tempo per riportare in mare la HMS Audacious, ha detto al Sun: “Non abbiamo un bacino disponibile a Plymouth”.

Non è chiaro il motivo per cui la HMS Audacious, che ha una velocità massima di oltre 30 nodi, debba andare in vacino e quale sia la componente strutturale da riparare o sostituire, e questo è comprensibile, vista la delicatezza della missione del mezzo.

Gli appaltatori della Babcock internaational, che ha l’appalto dei lavori di manutenzione,  insistono sul fatto che i lavori procedono nei tempi previsti e che alcune delle riparazioni necessarie alla HMS Audacious sono già in corso.  Un portavoce dellla società ha detto che i lavori nel molo 15 stanno procedendo secondo il programma  di lavori approfonditi per i sottomarini nucleari.

Il segretario alla Difesa Grant Shapps ha dichiarato al Sun: “Non commentiamo le operazioni dei sottomarini, ma siamo sempre stati in grado di adempiere ai nostri impegni internazionali”. Un portavoce della Royal Navy ha dichiarato: “I nostri sottomarini continuano a rispettare i loro impegni, schierandosi in operazioni a livello globale, proteggendo gli interessi nazionali e mantenendo noi e i nostri alleati al sicuro”.

Tutte belle parole, ma, nel frattempo, il sottomarino se ne sta tranquillo fermo in una base navale, Nel frattempo le navi russe passano tranquillamente nella Manica per raggiungere il Mediterraneo, che dovrebbe essere l’area d’operazione dell’Audacious. La nave russa Ammiraglio Grigorovich è passata proprio qualche giorno fa per la Manica, scortata dalla HMS Richmond, dirigendosi verso Gibilterra e quindi il Mediterraneo. Li, ad osservarla, non troverà la Audacious, ma, se va bene, un sottomarino italiano classe Todaro.

Intanto l’investimento inglese da 1,5 miliardi se ne sta tranquillo ancorato al molo.


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