Il Saab Gripen abbatte l’F-16 nei cieli della Thailandia

Mettendo a tacere tutte le speculazioni, la Royal Thai Air Force ha scelto il velivolo SAAB Gripen-E per sostituire la sua obsoleta flotta di F-16A/B, dando un grande impulso all’azienda svedese e respingendo gli F-16 Bloc 70/72 Viper.

La RTAF ha annunciato l’acquisto in un post su Facebook il 27 agosto. Il servizio ha dichiarato di voler acquistare i Gripen-E/F costruiti dalla svedese SAAB. La decisione è stata presa dopo un’attenta considerazione e una valutazione durata dieci mesi.

La RTAF ha concluso che il caccia Gripen-E/F ha una gamma di capacità che soddisfa le esigenze strategiche e di principio dell’Aeronautica Militare. Il velivolo può essere ulteriormente sviluppato, portando a una maggiore capacità operativa multidimensionale. Il testo è stato tradotto a macchina.

La RTAF ha valutato i due caccia – il Saab Gripen-E svedese e il Lockheed Martin F-16 Block 70/72 Viper – che le sono stati offerti. Entrambi i velivoli sono di quarta generazione e sono ritenuti adatti a piccole forze aeree che non necessitano di costosi jet stealth come l’F-35 Lightning II.

I produttori di entrambi i jet hanno presentato le loro proposte finali, che contenevano una strategia di compensazione come richiesto dal governo thailandese, ha dichiarato il comandante della RTAF ACM Panpakdee Pattanakul in un annuncio del 26 agosto.

Secondo quanto riportato dal Bangkok Post, il comandante ha dichiarato che sono state istituite due commissioni per esaminare le offerte un’ultima volta, al fine di garantire che l’Aeronautica Militare scelga l’aereo che meglio si allinea con i suoi requisiti.

Il comandante ha sottolineato che l’Aeronautica ha valutato i risultati di entrambe le commissioni e che avrebbe dovuto emettere un giudizio finale entro la fine della settimana. Tuttavia, il 27 agosto, il comandante della RTAF, ACM Panpakdee, ha dichiarato che la commissione ha scelto il Gripen E/F rispetto agli F-16 Block 70/72.

In precedenza, nel luglio 2024, un portavoce della RTAF aveva dichiarato a Janes che i militari  aveva preferito il caccia svedese dopo aver condotto una valutazione approfondita che aveva dimostrato che il Gripen rispondeva meglio alle sue esigenze. Però “L’approvvigionamento è in corso [ma dipende] dal governo”, perché un acquisto del genere ha anche delle implicazioni politiche.  Ora pare che il contratto verrà firmato a breve.

Saab Gripen E

Una fonte ha recentemente dichiarato al Bangkok Post che il produttore svedese di jet stava fornendo all’Aeronautica Militare l’accesso alla sua connessione dati tattica come parte della sua politica di compensazione. La RTAF ha già elaborato una strategia per far avanzare lo sviluppo della propria versione della tecnologia, nota come Link T.

SAAB Gripen SAAB Gripen La fonte ha inoltre affermato che la Svezia è disposta a migliorare il sistema radar di sorveglianza della sicurezza aerea 340 AEW dell’Aeronautica Militare a costo zero, sottolineando che ciò costerebbe in genere circa cinque miliardi di baht, cioè 140 milioni di dollari.

Quando il governo thailandese firmerà ufficialmente il contratto per il caccia Gripen-E, l’azienda svedese Saab uscirà finalmente dall’ombra della potenza militare statunitense Lockheed Martin. Questo segnerebbe il primo contratto per Saab in quasi dieci anni.

Inoltre, dopo aver vinto diversi contratti per i jet da combattimento negli anni precedenti – spesso a spese del SAAB Gripen – sarà un raro caso in cui Lockheed subirà una perdita. Lockheed ha ottenuto la maggior parte dei contratti per i caccia stealth F-35, mentre numerosi Paesi stanno prendendo in considerazione l’F-16 Viper Block 70/72 per aggiornare le proprie flotte.

La serie E  del Gripen rappresenta la continuazione della linea di produzione iniziata con le varianti monoposto Gripen-A e biposto Gripen-B. Tuttavia, il modello E monoposto presenta alcuni aggiornamenti e differenze degni di nota, nonostante l’aspetto esterno sia paragonabile al suo predecessore.

Saab descrive il Gripen-E come “Progettato per sconfiggere qualsiasi avversario. Realizzato per forze aeree lungimiranti, il Gripen E incorpora tecnologie all’avanguardia, i sistemi, i sensori, le armi e i pod più recenti per garantire un vantaggio in combattimento, offrendo la superiorità aerea in ambienti altamente contestati. Rete silenziosa e fusione totale dei sensori in un’unità aerea tattica per accecare e confondere il nemico. Un aereo è attivo, gli altri sono passivi”.

Saab sostiene che il Gripen-E cambierà le dinamiche del combattimento fornendo il vantaggio di lanciare il primo missile e di ottenere l’abbattimento iniziale. Secondo Saab, il suo progetto è rivoluzionario perché consente di incorporare rapidamente nuovo hardware e di aggiornare il software per soddisfare le mutevoli esigenze della missione.

Il caccia è dotato di dieci hardpoint, o stazioni d’arma sulla cellula che trasportano armi, ordigni e attrezzature di supporto come pod di puntamento, serbatoi di lancio, razzi e contromisure. Inoltre, presenta prese d’aria più evidenti e un motore General Electric F414-GE-39E aggiornato. Un aspetto notevole del Gripen-E è la sua architettura avionica.

Il Gripen-E non incorpora caratteristiche di progettazione stealth. Saab sostiene che questa decisione è stata presa a causa della velocità di sviluppo delle tecnologie hardware e software, che secondo le sue previsioni aumenteranno il rilevamento radar degli aerei stealth.

Poiché riconfigurare o modificare una cellula è costoso e impegnativo, Saab ha scelto di affidarsi alla tecnologia in rapido progresso piuttosto che allo stealth per ottenere un vantaggio in combattimento e rimanere competitiva. Questo approccio pone molta enfasi sulle capacità avanzate di guerra elettronica. Queste caratteristiche possono essere piaciute alla RTAF, che ha ritenuto il Gripen-E più adatto dell’F-16 Viper.

Il Gripen presenta poi una maggiore flessibilità tattica in quanto èin grado di partire da piste non preparate, quali, ad esempio, tratti stradali rettilinei. Una caratteristica importante e che rende questo caccia di più difficile distruzione a terra.