Il reparto europeo che ancora oggi sfila con la svastica nella bandiera

C’è un reparto di una forza armata europea che, ancora oggi , sfila con una bandiera in cui orgogliosamente viene mostrata la svastica, ma i motivi non hanno nulla a che fare con il nazismo, se non in modo molto indiretto.

L’accademia dell’aviazione della Finlandia sfila ancora con una bandiera dove non solo c’è una svastica, ma ce ne sono ben due, una relativa all’accademia di per se, e la seconda che si riferisce al reparto distaccato presso l’accademia militare stessa. Ecco un video di uno storico inglese presenta la sfilata dell’accademia e spiega il perché della svastica

La svastica non ha però nulla a che fare con il nazismo, ma la sua origine, in questo specifico uso, è precedente o contemporaneea alla nascita del nazismo stesso. Del resto p ancora nella bandiera dell’accademia

L’aviazione militare finlandese nasce dopo la liberazione dalla Russia da parte del maresciallo Mannerheim  dopo la Rivoluzione d’ottobre.  Le neonate forze armate finlandesi cercarono di procurarsi degli aerei dalla Svezia, alleata della Finlandia.

Ovviamente vi erano molti aerei residuati bellici, ma il primo che riuscì a entrare in uso delle forze armate fi una donazione privata del conte scedese Eric Von Roses con il suo personale simbolo portafortuna, una svastica blu su fondo bianco:

Era il 1919 e il Nazismo era proprio nei primi giorni, anzi non esisteva e  Hitler era ancora al di là da venire come politico. La svastica era semplicemente un simbolo di buona fortuna. Potremmo dire che la simbologia traeva origine dalla stessa base tradizionale da cui provenne quella nazista, ma non era direttamente correlata.

Nella coccarda aerea dell’aviazione finlandese il simbolo della svastica blu è rimasto sino al 1945

Quindi nek 1945 la svastica fu abbandonata nell’insegna degli aerei, diciamo per motivi ovvi, anche se, come abbiamo detto, non aveva nulla a che fare con il nazismo.

Il simbolo è starito anche dall’insegna ufficiale dell’aeronautica finlandese

Però è rimasto nella bandiera dell’accademia, che quindi nel 2024 sfila con la svastica…