Attualità
IL REGNO UNITO INTERROMPE IL TRATTATO DI ESTRADIZIONE CON HONG KONG. Fronte anglosassone contro la repressione cinese
Il Regno Unito si allinea agli altri paesi del blocco anglosassone, Canada, Australia e Stati uniti, e, su spinta del primo ministro Johnson e con l’appoggio del minsitro degli esteri Raab, interrompe il trattato di estradizione con Hong Kong a tempo indeterminato.
UK suspends extradition treaty with Hong Kong in wake of new Chinese security law https://t.co/MEeklRNx50
— Sky News (@SkyNews) July 20, 2020
Il trattato viene sospeso a causa dell’introduzione della “Legge sulla sicurezza” nello statuto del territorio autonomo, una norma che condanna le attività antinazionali e contro il governo di Pechino con pene durissime che possono giungere fino all’ergastolo. Quindi le libertà di espressione e politiche del territorio vengono ad essere fortemente limitate, se non cancellate.
La cancellazione dell’estradizione è ovvia: in un momento in cui il regno unito garantisce la fornitura di un passaporto britannico e quindi, dopo un anno, perfino la cittadinanza ad un largo numero di cittadini di Hong Kong, diventa necessario dare una protezione penale agli esuli ed imprenditori che si preparano ad andarsene. Perchè chi lascerà il territorio non saranno dei “Boat people”, ma degli imprenditori, uomini d’affari e giovani professionisti o lavoratori specializzati. Chi se li assicura guadagna un tesoro, oltre fare una mossa positiva per la libertà.
Questa decisione viene presa il giorno dopo che l’ambasciatore cinese nel Regno Unito, Liu Xiaoming, aveva avvertito la Gran Bretagna durante un’intervista molto aggressiva alla BBC, che Londra che non doveva “danzare alla musica degli americani”. L’intervista era stata fonte di grande imbarazzo per Pechino perchè l’intervistato aveva presentato un video nel quale si presentava la deportazione dei prigionieri politici uiguri e gli era stata chiesto chiaramente quale era stato il destino di queste persone.
#Marr asks Chinese ambassador to the UK Liu Xiaoming to explain footage from China of handcuffed and blindfolded detained peoplehttps://t.co/PkjcTsClEX pic.twitter.com/RSbrSaOAPT
— BBC Politics (@BBCPolitics) July 19, 2020
Global Times, media posseduto dallo stato cinese, ha affermato che “L’era d’oro delle relazioni fra Londra e Pechino è finita.
Nel frattempo il governo italiano non ha ancora preso una posizione precisa sulla materia e sulla protezione vera dei diritti umani: siamo troppo presi nell’accogliere i barconi.
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