Energia
Il Qatar sta rifornendo la Siria di Gas Naturale
Il Qatar permetterà la ripresa della produzione energetica in Siria tramite l’invio di GNL al gasdotto pan arabo. Ci saranno però diversi problemi tecnici da superare

Il Qatar ha iniziato a fornire gas naturale alla Siria attraverso la Giordania, l’ultima spinta al governo provvisorio del Paese devastato dalla guerra dopo la caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad.
Circa 2 milioni di metri cubi al giorno saranno inviati attraverso l’Arab Gas Pipeline, contribuendo alla rete elettrica per un totale di 400 megawatt, ha dichiarato l’agenzia di stampa statale siriana Sana. Le forniture sono state approvate da Washington, ha riferito in precedenza la Reuters, senza fornire cifre.
Il contratto rappresenta un ulteriore riconoscimento per il governo di Ahmed Al-Sharaa, che ha guidato la battaglia per rovesciare Assad. Dovrebbe contribuire ad aumentare la fornitura media di energia elettrica per i siriani a quattro ore al giorno, da due, contribuendo ad alleviare la grave carenza di energia.
All’inizio del mese, il Regno Unito ha rimosso la banca centrale siriana e altre 23 entità, principalmente istituti di credito e società energetiche, da un elenco di istituzioni sanzionate, a seguito di mosse simili da parte di diversi Paesi occidentali.
Le forniture di gas naturale attraverso l’Arab Gas Pipeline alla Siria, e per estensione al Libano, sono state interrotte dal 2011 a causa della guerra e da allora sono rimaste in gran parte inattive.
Il meccanismo esatto con cui il Qatar trasporterà il gas in Siria e riattiverà la sezione del gasdotto non è chiaro, poiché anni di conflitto hanno danneggiato le infrastrutture energetiche vitali.
Inoltre, l’unico impianto di stoccaggio di GNL in Giordania, una nave al largo della città portuale di Aqaba, sul Mar Rosso, sarà affittato all’Egitto per 10 anni a partire dalla metà del 2025. Il Qatar dovrà installare una nuova nave se vuole mandare il gas in Siria.
L’approvvigionamento energetico dipende anche dall’aumento della capacità produttiva della centrale siriana di Deir Ali, ha dichiarato l’agenzia statale Qatar News Agency. Questo livello di fornitura è la “prima fase” di un accordo firmato tra il Fondo del Qatar per lo Sviluppo e il Ministero giordano dell’Energia, in collaborazione con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite, che supervisionerà gli “aspetti esecutivi del progetto”.
Il governo provvisorio siriano sta cercando di sostituire le importazioni di petrolio dall’Iran, principale sostenitore di Assad, che si sono interrotte con la sua fuga dal Paese a dicembre.
L’appoggio del Qatar sarà necessario per la normalizzazione della Siria, come lo sarebbe anche il contenimento delle violenze contro le minoranze religiose da parte di gruppi para governativi.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login