Il presidente slovacco Fico incontra Putin per discutere di energia e di relazioni comuni

Il primo ministro slovacco Fico si è recato in visita a Mosca e il motivo è stato chiaramente spiegato  d entrambe le parti: il problema dell’energia e del transito delgas in Ucraina.

Il primo ministro slovacco Robert Fico ha spiegato la sua visita in Russia come una reazione alle dichiarazioni del presidente ucraino Vladimir Zelenskyj sulla riluttanza di Kiev a fornire il territorio del paese per il transito del gas verso l’Occidente. Il politico, dopo un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, ha confermato la disponibilità di Mosca a continuare le forniture.

Tuttavia, Fico ha ammesso che dopo il 1° gennaio ciò sarà quasi impossibile data la posizione del presidente ucraino. Robert Fico aggiunge di aver informato Bruxelles del suo viaggio in Russia.

Il presidente russo Vladimir Putin (a destra) e il primo ministro slovacco Robert Fico Foto: servizio stampa della Presidenza della Federazione Russa

“Il mio incontro è stata una reazione a Vladimir Zelenskyj, che mi ha detto di essere contrario a qualsiasi transito di gas… nel nostro territorio“, ha scritto il primo ministro slovacco sul social network Facebook, mettendo, con queste parole, in forse anche il transito dell’eventuale gas azero che la Slovacchia sta acquistando.

In realtà anche se la Russia volesse inviare il gas, senza un accordo con l’Ucraina diventa difficile inviare  gas naturale nel paese Centro Europeo. tranne che Gazprom non riesca a convincere la Polonia a concedere il transito tramite il gasdotto Yamal che transita da Bielorussia e Polonia. .

Robert Fico ha discusso con Vladimir Putin anche della situazione in Ucraina e delle possibilità di risoluzione del conflitto, nonché dei rapporti tra Mosca e Bratislava, che il primo ministro slovacco vuole “uniformare”. Il politico ha aggiunto che a ciò contribuiranno gli eventi in occasione dell’80° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, ai quali intende partecipare.

Fico ha aggiunto che il sostegno di Vladimir Zelenskyj alle sanzioni contro l’industria nucleare russa minaccia il funzionamento delle centrali nucleari slovacche. “Con tali approcci danneggia finanziariamente la Slovacchia… il che è inaccettabile”, ha scritto il politico. La Slovacchia opera attualmente 5 reattori nucleari in due località, di  progettazione sovietico/russa tipo VVER440 che rischiedono, ovviamente, combustibile fornito dalla Russia

L’incontro tra i signori Fico e Putin ha avuto luogo il giorno prima al Cremlino. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha detto che la conversazione si è svolta a quattr’occhi