Il posizionamento naturale
Quando si fa una ricerca sui motori come Google, Bing, Yahoo!, Virgilio e simili si scrivono delle cosiddette “parole chiave”, affinché il motore di ricerca ci possa restituire un risultato più vicino possibile a quanto ci aspettiamo di trovare. Ma proprio questo risultato è dipendente dalle altrettanto precise parole chiave che i webmaster (chi gestisce il sito) hanno inserito nelle loro pagine e nei loro post, articoli, video e altri generi di contenuti. Quando si parla di posizionamento naturale o appunto SEO, si intendono tutti quei metodi e tecniche mirati al posizionamento delle proprie pagine web sui già citati motori di ricerca. L’intento specifico è rientrare nei primi risultati naturali, ossia nei link che vengono proposti subito in alto e che, di norma, sono i più cliccati.
Bello e invisibile
Uno degli errori più comuni che un gestore di un sito, un blogger, un influencer o un commerciante può fare è quello di realizzare, o farsi realizzare, un sito bello da vedere ma sprovvisto di un corretto posizionamento SEO. Questo si traduce in invisibilità, che penalizza sia il sito che i possibili affari. Quando si pensa a un sito, si deve tenere conto che su Internet oggi ci sono oltre 1 miliardo di siti e soltanto Google deve gestire l’indicizzazione di quasi 30mila miliardi di pagine web. Per cui, se si vuole ottenere visibilità in un oceano di siti l’unico modo è ottimizzare le proprie pagine con una SEO che rispetti le regole dettate dei motori di ricerca.
L’ottimizzazione indispensabile
Per tradurre in traffico sul proprio sito le ricerche fatte dagli utenti di Internet, far sì che questi approdino sulle proprie pagine, e magari si trasformino in clienti o followers, l’ottimizzazione SEO è la condizione sine qua non. Una buona ottimizzazione del posizionamento grazie ad una agenzia SEO è indispensabile per attirare tutti coloro che sono realmente interessati a quanto abbiamo da offrire.
Saperne di più
Come accennato, esiste il posizionamento naturale ma anche quello a pagamento. Il primo è gratuito e si basa sulla capacità di ottimizzare la SEO; il secondo prevede il posizionamento nei primi posti dei risultati del motore di ricerca in qualità di “sponsor” – cosa che un motore come Google mette in evidenza proprio con una dicitura del tipo “contenuto sponsorizzato”. Questo metodo è molto usato dalle aziende che vogliono promuovere il proprio business. La SEO e il suo mirabolante mondo sono tutti da scoprire, e per saperne di più sulle differenze dei due tipi di SEO e su come utilizzare al meglio tutte le risorse per una SEO ottimizzata al meglio ci sono blog SEO con molte utili informazioni o siti che approfondiscono il tema e offrono servizi ad hoc che possiamo visitare.