Attualità
Il PIL dell’Italia? E’ tornato all’anno Mille
Una bella infografica dell’Economist ricostruisce il PIL mondiale dall’anno 1 ai giorni nostri, con le percentuali delle maggiori nazioni sul totale in moneta costante – PPP, purchase power parity in dollari 1990. Come si può vedere la quota parte odierna del PIL italiano è più o meno pari a quella dell’anno Mille.
L’Italia dell’anno Mille era una mera espressione geografica. I Comuni non erano ancora le potenze economiche e militari che sarebbero state di lì a qualche secolo. La peste imperversava insieme alle scorrerie dei pirati saraceni, la produzione era quasi esclusivamente agricola. I mulini ad acqua e i telai a pedale non avevano ancora la diffusione conosciuta nei due-tre secoli successivi. Gli aratri erano in legno, e le case di campagna di fango e paglia.
Oggi, grazie ai tragici errori politici degli anni scorsi, ai disastri della UE a trazione tedesca e alla costante sottomissione dei nostri governanti al volere di potenze straniere non certo benevole, l’Italia è ridotta sulla scena internazionale al rango della mera espressione geografica che fu nel lontano 1000 d.C. La nostra quota parte di PIL è ridotta ai minimi da due millenni a questa parte.
“Mille e non più Mille”? Grazie a Renzi e ai suoi predecessori possiamo dire “Mille, e poi di nuovo Mille”.
Fonte: http://www.economist.com/blogs/graphicdetail/2012/06/mis-charting-economic-history
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