Economia
Il petrolio cala seccamente alla notizia che OPEC+ potrebbe comunque incrementare le quote produttive
Il petrolio ha preso seccamente sul prezzo all’annuncio che il cartello eptrolifero OPEC+ potrebbe aumentare le quote produttive a ottobre. la decisione potrebbe però essere invertita
Il prezzo del petrolio, sia Brent sia WTI, è seccamente sceso quando si è diffusa la notizia che, nonostante l’attuale situazione non brillante, il cartello dei paesi produttori di petrolio potrebbe comunque aumentare le quote di estrazione concesse ai singoli paesi.
Qui il grafico del petrolio WTI:
L’OPEC+ è intenzionata a procedere con il previsto aumento della produzione di petrolio a partire da ottobre, dato che le interruzioni libiche e i tagli promessi da alcuni membri per compensare la sovrapproduzione contrastano l’impatto della domanda fiacca, hanno dichiarato a Reuters sei fonti del gruppo di produttori.
Otto membri dell’OPEC+ hanno in programma di aumentare la produzione di 180.000 barili al giorno a ottobre, nell’ambito di un piano che prevede di iniziare a eliminare l’ultimo strato di tagli alla produzione di 2,2 milioni di bpd, mantenendo altri tagli fino alla fine del 2025.
Un rallentamento della crescita della domanda, in particolare in Cina, ha pesato sui prezzi del petrolio e ha spinto alcuni analisti a dubitare che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati, noti come OPEC+, procederanno con l’aumento di ottobre. Ma le sei fonti dell’OPEC+ hanno detto a Reuters che il piano di aumento della produzione rimane in vigore, mentre la perdita della produzione libica irrigidisce il mercato e le speranze di un taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve statunitense a metà settembre sono sempre più forti.
“Ci sono molte incertezze sulla domanda, ma c’è anche la speranza che il taglio dei tassi di interesse da parte della Fed possa rilanciare la crescita economica”, ha detto una delle fonti.
Il ministro dell’Energia dell’Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha detto in precedenza che l’OPEC+ potrebbe mettere in pausa o invertire l’aumento della produzione se decidesse che il mercato non è abbastanza forte.
L’OPEC+ non ha in programma colloqui formali fino a quando non si riuniranno i ministri più importanti di un gruppo chiamato Joint Ministerial Monitoring Committee (Comitato di Monitoraggio Ministeriale Congiunto), che si riunirà il 2 ottobre. Il JMMC può formulare raccomandazioni al più ampio gruppo OPEC+.
La decisione definitiva comunque dipenderà sia dalla reazione dei mercati all’aumento produttivo, sia dalla ripresa dei consumi che potrebbe esservi se la Federal reserve e la BCE rivedessero i propri tassi d’interesse in modo sostanziale.
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