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Il “Padrino del Petrolio” siriano ucciso in un attacco aereo israeliano

L’uomo, con la sua introduzione nel mondo del petrolio, permetteva il finanziamento del governo Assad

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Un uomo d’affari siriano ampiamente conosciuto nella regione come il ‘padrino del petrolio‘ per il regime di Bashir al-Assad sarebbe stato ucciso in un attacco israeliano vicino al confine con il Libano, hanno riferito i media curdi nella tarda serata di lunedì, citando un gruppo per i diritti umani.

Secondo quanto riferito dall’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR), Baraa al-Qaterji, uomo d’affari e politico siriano ritenuto vicino ad Assad e sanzionato da Washington, è stato ucciso quando un drone israeliano ha colpito l’auto su cui viaggiava.

Il presunto attacco aereo israeliano ha avuto luogo nei pressi di un incrocio sulla strada Beirut-Damasco. Un’altra persona è stata uccisa, anche se la sua identità non è stata resa nota.

Baraa al-Qateri  l‘uomo d’affari siriano ucciso nel raid con il leader Assad

Le autorità israeliane non hanno commentato l’attacco aereo.

La settimana scorsa, un attacco drone simile lungo la stessa strada, che si ritiene sia stato effettuato dagli israeliani, ha causato la morte di un’ex guardia del corpo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah.

Al-Qaterji, secondo i gruppi per i diritti umani, era la figura chiave responsabile dell’acquisizione di petrolio dalle aree della Siria controllate dai curdi e della fornitura di tale petrolio al regime di Assad.

Era diventato un obiettivo israeliano per il suo ruolo nel finanziare le milizie filo-iraniane in Siria nei loro sforzi per colpire Israele, mentre le tensioni transfrontaliere tra Israele e il Libano continuano ad intensificarsi.
Ad aprile, un sospetto attacco israeliano ha completamente raso al suolo il consolato iraniano a Damasco, in Siria, uccidendo sei persone.

Questo attacco è un’escalation che potrebbe aggiungere ulteriore volatilità ai prezzi del petrolio, in quanto il mercato valuta la probabilità di una minaccia all’offerta o alla domanda globale di petrolio.

Al momento della scrittura di lunedì alle 16.43 ET, poco dopo le notizie dell’attacco, il Brent era scambiato in ribasso dello 0,24% a $84,83, mentre il benchmark del greggio statunitense, il West Texas Intermediate (WTI), era in ribasso dello 0,38% a $81,90.


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