Il morale economico tedesco torna negativo e si porta dietro l’area Euro

Il pessimosmo torna ad essere prevalente nel mondo teutonico, e questo si porta dietro anche la zona euro.

L’indicatore ZEW del sentimento economico per la Germania è sceso a -10,7 nel mese di maggio 2023, il livello più basso degli ultimi cinque mesi e significativamente peggiore rispetto alle aspettative del mercato di -5,3. Anche l’indice delle condizioni attuali è sceso a -34,8 da -32,5 di aprile, anche se meno delle previsioni di -37. Questi cali possono essere attribuiti, in parte, alle aspettative di futuri aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, mentre le preoccupazioni per un potenziale default degli Stati Uniti hanno anche aumentato l’incertezza sullo sviluppo economico internazionale. Di conseguenza, gli esperti dei mercati finanziari prevedono un ulteriore peggioramento della già sfavorevole situazione economica nei prossimi sei mesi. Lo ZEW ha inoltre evidenziato la possibilità che l’economia tedesca entri in una lieve recessione.

La Germania si è portata dietro, abbondantemente, tutta l’area Euro. Del resto l’industria tedesca, fra partecipazioni dirette e rapporti di fornitura ha un peso notevole su tutta l’area che ne è un satellite.

L’indicatore ZEW del sentimento economico per l’area dell’euro è scivolato di nuovo in territorio negativo a -9,4 a maggio 2023, dal 6,4 del mese precedente e rispetto alle previsioni del mercato di -1. È stata la lettura più bassa dal dicembre dello scorso anno, con l’inflazione ancora alta e i rischi per la crescita nel blocco che persistono tra le aspettative di un ulteriore inasprimento da parte della BCE. A maggio, il 46,4% degli analisti intervistati non prevedeva cambiamenti nell’attività economica, il 31,5% un peggioramento e il 22,1% un miglioramento dell’attività economica. Nel frattempo, l’indicatore della situazione economica attuale è salito di 2,7 punti a -27,5 e le aspettative di inflazione sono aumentate di 0,6 punti a -81,9. Ecco il relativo grafico:

Quindi il pessimismo pervade l’area Euro, proprio a partire dalla Germania, e la locomotiva non tira più, anzi, dal punto di vista del clima economico, risulta un freno. Purtroppo il mix guerra in Ucraina e politiche verdi si sta mostrando sempre più nefasto per il clima imprenditoriale e lascia capire che siamo di fronte a un periodo di crescita lenta, se non di vera e propria recessione economica strisciante. Il che non vuol dire decrescita, ma semplicemente crescere ad un livello frazionale rispetto al resto del mondo. Cosa che stà già ampiamente accadendo.