Attualità
Il ministro Urso domani a Strasburgo per parlare di automotive
“Riavviare il motore. La via da seguire per superare la crisi del settore automobilistico sarà il tema dell’incontro promosso dalla delegazione di Fratelli d’Italia del gruppo dei Conservatori e Riformisti al Parlamento europeo, in programma domani martedì 21 al Parlamento europeo a Strasburgo”. Lo annuncia la delegazione di FdI all’Euro camera. “Si tratta di una importante occasione per fare il punto sulla crisi del settore automotive in Europa, con la presentazione dei risultati del sondaggio commissionato dal gruppo ECR su come tale crisi viene percepita dai cittadini europei”, spiegano da FdI. “Il ministro italiano delle Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, farà il punto sul ‘Non paper’ sull’automobile presentato nei mesi scorsi. L’incontro sarà introdotto dall’ eurodeputato Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Ue e vedrà gli interventi di Rado Fonda, di Polling Europe, del copresidente del gruppo ECR, Nicola Procaccini, di Patrick Jaky, e degli europarlamentari di ECR:,Elena Donazzan, Pietro Fiocchi, Alexandr Vondra e Roberts Zile.
Si tratta di un ulteriore mossa del ministro del made in Italy, molto attivo sul fronte automotive, che sta cercando di arrivare ad un compormesso sulle stringenti regole stabilite dall’Europa sul tema dei motori elettrici, che ha preso avvio appunto con la presentazione a fine novembre del non paper sul settore davanti alla commissione europea. La strada da fare è ancora lunga ed irta di ostacoli, ma intanto il dialogo strategico Ue sull’automotive prenderà il via a fine mese. E’ quanto riporta Radiocor da fonti a conoscenza dei fatti che precisano come i lavori saranno portati avanti sotto la supervisione della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. L’obiettivo e’ quello di definire con le parti un piano d’azione industriale per il comparto che e’ in sofferenza da mesi.Stando a quanto comunicato, l’avvio formale è stato fissato il 30 gennaio, dunque tra pochi giorni. Si tratta di un’iniziativa molto importante per il futuro dell’industria auto che sta vivendo un momento molto difficile e più volte ha chiesto al modo politico europeo un piano strutturale per poter affrontare le sfide del futuro.
L’agenda è già fissata: a margine dei lavori della plenaria dell’Eurocamera, Urso a quanto si apprende incontrerà i vicepresidenti della Commissione Ue Raffaele Fitto ed Henna Virkkunen, e i commissari Oliver Varhelyi e Andrius Kubilius. Chi parteciperà a questi incontri? Stando a quanto comunicato in passato, saranno riuniti i principali stakeholder dell’intero settore, tra cui aziende automobilistiche europee, fornitori di infrastrutture, sindacati e associazioni imprenditoriali, nonché parti della filiera automobilistica ed altre importanti realtà. Non si può fare altro che attendere l’inizio dei lavori e seguire l’evoluzione delle discussioni per capire come interverrà l’Unione Europea per sostenere il settore automotive.
Il Dialogo, che sarà presieduto dalla stessa von der Leyen, ha l’obiettivo di definire un piano d’azione industriale per affrontare la crisi del settore e di rispondere ad alcune delle istanze dei costruttori sul fronte normativo, come le richieste di congelare le multe per lo sforamento dei limiti alle emissioni attualmente in vigore, e di anticipare la clausola di revisione del regolamento che impone, di fatto, lo stop alla vendita di auto a combustione interna nel 2035. I tempi per raggiungere dei risultati sono decisamente stretti, soprattutto se l’obiettivo è definire delle misure da includere nel Clean Industrial Deal atteso per il 26 febbraio. Pochi giorni fa, il vicepresidente della commissione con delega all’Industria, Stéphane Séjourné, ha assicurato che Bruxelles darà seguito al dialogo con le “prime risposte entro 40 giorni”.
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