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Il Marocco potrebbe diventare un ottimo cliente per l’industria militare francese, ma ci sono dei concorrenti

Macron a fine mese va in visita a Rabat e spera di poter concludere dei buoni accordi per la vendita di armi, apartire dagli elicotteri, ai sottomarini , agli aerei, Però ormai ci sono dei forti concorrenti agli armamenti, perché ci sono dei nuovi leoni tecnologici

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La visita di Emmanuel Macron in Marocco a fine mese, probabilmente il 29 ottobre, nell’ambito del riscaldamento delle relazioni tra Rabat e Parigi, sta stuzzicando l’appetito degli industriali francesi, compresi quelli dei settori degli armamenti e dell’energia, che sperano di concludere nuoni affari. Il clima è ottimo fra i due paesi da quando Parigi ha riconosciuto le pretese di Rabat sul Sahara Occidentale, abbandonando la vicinanza con Algeri che, invece, voleva l’indipendenza per quel territorio.

Secondo informazioni raccolte da La Tribune, sono in discussione due progetti (elicotteri e sottomarini) da concludere fra Francia e Marocco, uno dei quali è in cima alla lista (elicotteri). Secondo fonti confermate, Airbus Helicopters e il Marocco stanno negoziando un importante ordine per 18 Caracal (12 per l’aeronautica e 6 per la gendarmeria). Il contratto ha un valore stimato tra i 600 e gli 800 milioni di euro e darebbe lavoro al costruttore di motori Safran Helicopter Engines (SHE) a Marignane e Bordes.


D’altra parte, il Marocco ha scelto Embraer per equipaggiare la propria forza aerea con i nuovi aerei da trasporto tattico (tra i 6 e gli 8 C-390 Millennial). Da parte sua, Airbus sta negoziando con Royal Air Maroc (RAM) la vendita di A220, A320 e A330 per rinnovare parte della flotta della compagnia aerea. Finora questa flotta è stata composta esclusivamente da Boeing, ad eccezione di alcuni aerei del costruttore brasiliano Embraer (Embraer 190) e del costruttore europeo ATR, posseduto al 50% da Airbus e Leonardo (ATR 72-600). Anche questo sarebbe un buon colpo per l’industria franco-tedesca.

Forte concorrenza della Corea del Sud per Naval Group

In Marocco, Naval Group sta affrontando una forte concorrenza da parte dei cantieri sudcoreani Hanwha e Hyundaï per la vendita di due sottomarini e la costruzione di una squadriglia di sottomarini.

In particolare, deve vedersela con rivali agguerriti che offrono sommergibili più economici dotati della stessa tecnologia che Naval Group ha sviluppato con Saft (batterie agli ioni di litio). Queste batterie danno a Naval Group un vantaggio competitivo, in particolare nei confronti del leader del mercato dei sottomarini convenzionali, ThyssenKrupp Marine Systems (TKMS).

Attualmente la bilancia pende a favore dei sottomarini sudcoreani, anche perché Seul ha una grande esperienza . Il Marocco dovrebbe ordinare sottomarini nel 2025.

Anche nel settore terrestre, il Marocco sembra allontanarsi dai produttori francesi, anche se KNDS France (ex-Nexter) ha finalmente eliminato alcune “irritazioni” nel contratto firmato nel 2020 per la vendita di 36 cannoni Caesar alle FAR (Forze Armate Reali), i cui primi esemplari sono stati consegnati nel 2022.

Questo perché il gruppo indiano Tata Advanced Systems Ltd (TASL), una sussidiaria del Tata Group, sta per aprire uno stabilimento di assemblaggio a Casablanca per produrre veicoli blindati gommati WhAP 8×8 per le FAR, con l’ambizione finale di servire il mercato africano. Questa non è una buona notizia per KNDS France e Arquus, anche perché i prezzi offerti da Tata sono molto inferiori a quelli francesi.


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