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Analisi e studi

Il Mark 14, ovvero non bisogna progettare armi durante la depressione economica

Lo scandalo del siluro Mark 14 scosse gli USA durante la seconda Guerra Mondiale.: si scoprì che un’arma importantissima non era mai stata provata operativamente, e fu un disastro colossale

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Progetaare  armi in momenti di depressione o quando si fa austerità può essere un pessimo, devastante affare, eprché si considerano i costi e non l’efficacia dell’arma stessa. Del quando c’è la pace le armi sono degli orpelli inutili, su cui tagliare i costi, sperando sempre che non debbano essere usate. Se no si rischia di fare la fine del siluro statunitense Mark 14.

Lo scandalo del siluro Mark 14 avvenne durante la seconda guerra mondiale, ma le sue origini  risalivano a 25 anni prima.

Un bidone creato al risparmio

Il siluro Mark 14 era un siluro antinave utilizzato dalla Marina degli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Sviluppato durante la Grande Depressione presso la Naval Torpedo Station di Newport, Rhode Island, era destinato a sostituire il siluro Mark 10 dell’epoca della Prima Guerra Mondiale. Poteva raggiungere una velocità massima di 46,3 nodi e aveva una maggiore stabilizzazione di profondità, abbandonando i sistemi classici sviluppati dalla Whitehead di Fiume.

L’arma doveva essere all’avanguardia con innesco a contatto e magnetico e una grande stabilità. Il sistema di innesco magnetico fu sviluppato nel 1922, copiando quelli tedeschi e con la quasi sicurezza che non sarebbe mai stato usato.

Gli Mk 14 erano costosi, con un prezzo di 10.000 dollari l’uno, il che significa che le unità non vennero mai testati in condizione di guerra, ma sempre con testate finte e, comunque, i trest furono moltto pochi. Bisognava risparmiare, quindi perfché lanciare dei siluri negli anni 30, durante la depressione. 

Ufficiali di marina vinico al un Mark 14

I siluri non vennero neppure trasferiti agli inglesi, per cui nel dicembre 1941 i sommergibili americani si trovarono a usare l’arma per la prima volta, e i risultati furono disastrosi: molti siluri furono lanciati alle navi giapponesi, e nessuna venne affondata.

I difetti dell’arma erano molteplici:

  • il sistema di innesco magnetico mk 6 non funzionava e causava delle esplosioni anticipate, tanto che molto comandanti la disattivarono, Del resto durante i test del 1926 non aveva funzionato, perché doveva funzionare in guerra?
  • tolto il sistem magnetico, rimase quello a contatto, che si scoprì, a quel punto, essere anche lui difettoso e non far esplodere la testata;
  • molti siluri si stabilizzavano a 2m5 metri sotto il livello voluto, quindi i soluti passavano sotto le navi giapponesi senza esplodere. Sebbene inizialmente fosse stato stabilito che i siluri funzionavano a una profondità di quattro piedi rispetto a quella impostata, in seguito, attraverso i test, si scoprì che in realtà funzionavano a una profondità compresa tra 10 e 11 piedi.Questo perché si erano lanciate in esercitazioni solo testate da esercitazione, più leggere, e non si era pensato a reimpostare i siluri con il peso delle testate vere. Del resto chi aveva mai lanciato dei veri siluri?
  • Qualche volta il siluro aveva la spiacevole caratteristica di iniziare una rotta circolare, affondando il sottomarino che lo aveva lanciato.

Il test del 1926, quando il sistema di innesco magnetico ;Mk 6 venne testato e fece cilecca

Il problema è che i difetti erano talmente tanti che era difficile capire cosa non stesse funzionando. 

Insabbiamento, sino a  quando…

Ovviamente il Bureau of Ordinance della Marina, che effettuava gli acquisti, aveva agito con grande superficialità, sulla pelle dei sommergibilisti, ma nessuno voleva prendersene la resposnabilità, per cui, per un po’ (e parliamo di mesi) tutti fecero finta che tutto andasse bene. I giapponesi, che utilizzavano gli ottimi siluri “Long lance” (anche troppo buoni, ne parleremo in seguito) probabilmente si saranno chiesti come mai quelli americani facessero cilecca.

Co volle il  Contrammiraglio Charles A. Lockwood Jr. che prese il toro per le corna e in una conferenza stampa espose i difetti del siluro chiedendo che, non essendo dotati di siluri funzionanti, almeno i sommergibili fossero dotati di rampini per strappare le lamiere delle navi giapponesi!

A quel punto la stampa fece scoppiare lo scandalo e i siluri furono profondamente modificati, diventando più efficaci, ma dopo molti mesi persi.

I giapponesi erano meno pericolosi per i sommegibili USA degli stessi ufficiali di marina USA….


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