Il maggior emettitore britannico di biomassa è una centrale elettrica a biomassa “green”

Una centrale elettrica a biomassa gestita dal gruppo energetico Drax è il principale emettitore di anidride carbonica del Regno Unito, con emissioni più che quadruplicate rispetto a quelle della centrale elettrica a carbone rimasta nel Regno Unito, come ha dimostrato venerdì un nuovo rapporto del think tank climatico Ember.

La centrale elettrica di Drax, nel North Yorkshire, in Inghilterra, brucia legna per produrre elettricità e l’anno scorso ha emesso più CO2 delle quattro centrali elettriche successive sommate, secondo la nuova classifica annuale di Ember sui dati ufficiali.

Il rapporto ha raccolto i dati ufficiali del registro del Sistema di Scambio di Emissioni del Regno Unito e i rapporti annuali delle aziende, per produrre una classifica annuale degli emettitori per attività specifica e per azienda.

La centrale elettrica Drax è la più grande fonte di emissioni di carbonio nel Regno Unito, seguita dalle Acciaierie Port Talbot e dalla centrale a gas di Pembroke, secondo la classifica di Ember.

La centrale elettrica Drax ha emesso 11,5 milioni di tonnellate (Mt) di anidride carbonica l’anno scorso, diventando di gran lunga il più grande emettitore singolo di CO2 nel Regno Unito, responsabile dell’equivalente del 2,9% delle emissioni territoriali totali del Regno Unito, secondo l’analisi di Ember.

Questo nonostante Drax riceva finanziamenti pubblici destinati a progetti a basse emissioni di carbonio.

La centrale di Drax ha generato meno energia nel 2023 rispetto agli anni precedenti, con un calo rispetto ai 12,7 TWh del 2022. Ciò significa che Drax produce solo l’8% dell’elettricità rinnovabile nel Regno Unito e meno del 4% dell’elettricità totale del Regno Unito, secondo Ember.
Nello stesso periodo, Drax ha dichiarato oltre 1,27 miliardi di dollari (1,0 miliardi di sterline) di profitti, dopo l’applicazione del prelievo sui generatori di energia elettrica, comunemente noto come tassa sul guadagno.

“I pellet di legno hanno un’intensità di carbonio equivalente a quella del carbone, ma vengono bruciati a volumi più elevati a causa della loro bassa densità energetica, il che significa che la combustione del legno emette più anidride carbonica del carbone o del gas, per kWh di elettricità”, ha dichiarato Ember.

Un portavoce di Drax ha dichiarato al Guardian che i risultati di Ember sono “fallaci” e ignorano l’approccio dell’azienda “ampiamente accettato e riconosciuto a livello internazionale per la contabilizzazione delle emissioni di carbonio”. del resto il legno è effettivamente una forma di energia rinnovabile. Forse sarebbe meglio, a questo punto, decidersi sugli obiettivi delle politiche energetiche.