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Il Lockdown di Shanghai rende sempre più difficile l’obiettivo della crescita del 5,5%. Il tutto per un esperimento sociale?

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Shanghai prosegue nel proprio lockdown,  appena di poco alleggerito, con l’obiettivo ambizioso, entro mercoledì, di raggiungere la crescita zero nei contagi. Per adesso siamo ancora molto lontani dal suo raggiungimento, nonostante siano tre settimane di lockdown completo.

L’impatto economico di queste scelte è enorme.  La Shanghai Gigafactory di Tesla  vede la produzione sospesa ormai da oltre 15 giorni. A maggio, gli il polo degli elettrodomestici OEM e tutto l’indotto dei subfornitori e dei servizi si fermerà per mancanza di forniture e rottura della catena logistica.

Secondo approfonditi resoconti dei media, da marzo l’epidemia a Shanghai e Jilin, le due principali città automobilistiche, ha causato l’interruzione della produzione di molte fabbriche di automobili e la produzione è diminuita drasticamente, tra cui la produzione di FAW Hongqi a Marzo è sceso del 73% su base annua, FAW-Volkswagen è sceso del 45,8% e SAIC-GM, in calo del 31,3%, Beijing Benz in calo del 30,7%, BMW Brilliance in calo del 51%, SAIC Maxus in calo del 34%.

La Shanghai Gigafactory di Tesla ha interrotto la produzione il 28 marzo ed è passato più di mezzo mese finora. Anche un’altra fabbrica locale di auto elettriche, Weilai Automobile, ha annunciato la sospensione della produzione il 9 di questo mese.

Yu Chengdong, CEO del settore consumer di Huawei e responsabile delle soluzioni per auto intelligenti, sabato ha pubblicato  che se Shanghai non può riprendere il lavoro e la produzione, tutte le industrie tecnologiche e industriali che coinvolgono la catena di approvvigionamento di Shanghai saranno completamente chiuse dopo maggio, soprattutto l’industria automobilistica.

Il New York Times ha riferito citando esperti che affermano che attualmente ci sono 45 città e 373 milioni di persone in qualche forma di lockdown in Cina, pari a circa un quarto dell’intera popolazione; in considerazione di ciò, l’obiettivo di crescita economica della Cina del 5,5% per il 2022 sarà impossibile da raggiungere. quindi la politica Covid Zero mette in pericolo l’economia del Paese, ciò che finora il PCC ha tutelato in modo quasi ossessivo. Perché questa scelta’

A molti questa sembra una scelta incomprensibili. Qualcuno inizia a pensare che tutto questo non sia altro che un enorme esperimento di controllo sociale di massa. Una prova su come potrebbe funzionare una società futura sotto un controllo stretto che si basa anche su una scarsità creata di beni. La vittoria di Orwell, nel suo significato più stretto e tragico.


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