Attualità
Il Giappone vara la fregata lanciammissili stealth Mogami
Il Giappone può varare due di queste grandi fregate all’anno, un ritmo quasi unico fra i paesi occidentali
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Mitsubishi Heavy Industries (MHI) ha varato la nona fregata con missili guidati della classe Mogami ordinata dalla Forza di Autodifesa Marittima del Giappone (JMSDF).
La consegna e l’entrata in servizio della futura JS Natori è prevista per il 2025, mentre l’induzione dell’intera flotta di 12 navi da guerra è prevista per il 2028.
MHI e la sua filiale Maritime Systems stanno costruendo le navi a Nagasaki e Tamano al ritmo di due all’anno. Una velocità veramente impressionante per un paese occidentale che realizza una nave moderna, dimostrando che solo Corea e Giappone possono sostenere una guerra d’attrito marittima con la Cina.
La Classe Mogami
La classe è destinata ad essere il pilastro della Forza di Autodifesa Marittima del Giappone, con una serie di caratteristiche avanzate.
Ha un dislocamento di 5.500 tonnellate a pieno carico, una lunghezza complessiva di 132 metri e una velocità massima di 30 nodi (56 km/h). Si tratta di una fregata di grandi dimensioni, considerando che il cacciaatorpediniere Caio Duilio italiano disloca 7700 tonnellate
La propulsione combinata diesel e a gas alimenta le navi, con una turbina a gas Rolls-Royce e due motori diesel MAN. Sono previste 12 fregate di questa classe che saranno il nerbo della forza d’autodifesa giapponese.
Armamento moderno
Sostituirà le flotte di cacciatorpediniere di classe Asagiri e di cacciatorpediniere di scorta di classe Abukuma, in servizio dalla fine degli anni Ottanta.
La nave da guerra è armata con un cannone navale BAE Systems da 127 mm ed è dotata di un sistema di lancio verticale per il missile terra-aria a medio raggio Type 03 e di due lanciatori per missili antinave. I missili sono i “Type 12” con gittata di 200 km in vesione antinave e 400 km in versione antiaerea.
Le armi aggiuntive includono siluri, mitragliatrici su stazioni d’arma remote e mine.
Compiti previsti
Si prevede che la nave da guerra stealth sarà impiegata per missioni di pattugliamento e sorveglianza, con un equipaggio ridotto, imbarcazioni senza equipaggio e realtà aumentata per la navigazione.
La sua area operativa comprende le acque che circondano le isole Senkaku/Diaoyu contese nel Mar Cinese Orientale, controllate dal Giappone ma rivendicate anche da Cina e Taiwan. Quindi non è impossibile che si troverà ad affrontare le pariclasse cinesi.
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