Difesa
Il Giappone regala due motovedette all’Indonesia. Saranno usate per difendere il Mar Cinese Meridionale dalla Cina
Il Giappone donerà due pattugliatori veloci all’indonesia, dopo un incontro fra il presidente indonesiano e il primo ministro giapponese Ishiba, nel qualche si sono approfonditi i legami nel tentativo di contenere la Cina nel Mar Cinese Meridionale.
Il Giappone regalerà all’Indonesia due motovedette ad alta velocità, ha dichiarato sabato il primo ministro Shigeru Ishiba, mentre Tokyo cerca di rafforzare la cooperazione regionale in materia di sicurezza marittima a fronte delle rivendicazioni territoriali in competizione con la Cina.
Ishiba ha fatto questa promessa durante una visita a Giacarta, dove ha avuto colloqui con il presidente indonesiano Prabowo Subianto su una serie di questioni bilaterali.
“Abbiamo concordato di istituire consultazioni di difesa a livello operativo sulla nostra sicurezza marittima, compresa la cooperazione tecnica sulle attrezzature di difesa”, ha dichiarato Ishiba in una dichiarazione congiunta.
“Abbiamo anche concordato di… fornire motovedette ad alta velocità attraverso l’assistenza ufficiale alla sicurezza, che sarebbe la prima volta che ci accordiamo con l’Indonesia”.
I due Paesi hanno inoltre concordato di cooperare nei settori dell’energia decarbonizzata, come l’energia geotermica, l’idrogeno, l’ammoniaca e i biocarburanti.
Prima di arrivare a Giacarta, Ishiba ha avuto colloqui a Kuala Lumpur con il primo ministro malese Anwar Ibrahim, descrivendo il rafforzamento dei legami con il Sud-est asiatico come “una delle maggiori priorità” per il Giappone.
Il viaggio lo ha reso consapevole della “crescita esplosiva dei due Paesi” e ha ribadito la sua opinione che il Giappone e l’alleato chiave, gli Stati Uniti, debbano impegnarsi ulteriormente nei Paesi del Sud-est asiatico.
“L’impegno diplomatico in questa regione è estremamente importante sia per il Giappone che per gli Stati Uniti”, ha dichiarato Ishiba.
“Vorrei condividere con… (il presidente entrante) Trump la consapevolezza che il Giappone e gli Stati Uniti, lavorando insieme per la pace e la stabilità di questa regione, contribuiranno in modo significativo alla pace e alla stabilità della regione indo-pacifica e del mondo intero”.
le navi in qustione potrebbero essere della Classe Mihashi, già in servizio in Giappone, lunghe 46 metri ed adatte alle intercettazioni veloci.
Un giappone sempre più attivo in politica estera e militare
Con l’incoraggiamento degli Stati Uniti che cercano di contrastare la Cina, il Giappone ha approfondito i legami di sicurezza nella regione.
La Cina rivendica quasi tutto il Mar Cinese Meridionale, nonostante una sentenza internazionale del 2016 abbia concluso che le sue rivendicazioni non hanno alcuna base legale.
Si ritiene che sotto il Mar Cinese Meridionale si trovino enormi giacimenti di petrolio e gas non sfruttati, anche se le stime variano notevolmente.
Il mese scorso, l’alto diplomatico giapponese Takeshi Iwaya ha espresso “serie preoccupazioni” al suo omologo cinese per l’aumento dell’attività militare di Pechino, citando anche le preoccupazioni per la “situazione del Mar Cinese
Orientale, anche intorno alle isole Senkaku”, una catena di isole disabitate rivendicate da Pechino ma amministrate da Tokyo.
Il Giappone sta già fornendo attrezzature e altra assistenza alle Filippine, anch’esse impegnate in dispute territoriali con la Cina.
L’anno scorso le Filippine hanno ratificato un patto di difesa fondamentale con il Giappone, che consente loro di dispiegare truppe sul territorio dell’altro.
I suoi viaggi in Malesia e Indonesia segnano la prima visita ufficiale di Stato di Ishiba da quando ha assunto l’incarico in ottobre.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login