Il Giappone lancia un suo satellite spia per tenere la Corea del Nord sott’occhio

Il Giappone ha lanciato con successo il proprio satellite di raccolta informazioni per monitorare le attività militari della Corea del Nord. Chiamato Optical-8, il satellite è stato lanciato dal Tanegashima Space Center nel sud-ovest del Giappone con un razzo H2A della Mitsubishi Heavy Industries.

In un annuncio dopo il lancio, il governo giapponese ha dichiarato che il satellite si è separato con successo dal razzo ed è entrato nell’orbita prevista.

Sarà in grado di catturare immagini dettagliate dei siti militari della Corea del Nord, anche se la sua capacità è limitata in caso di condizioni meteorologiche avverse.

Il funzionario del centro di intelligence satellitare di Tokyo, Hiroki Yasuda, ha dichiarato che ci vorranno diversi mesi prima che l’Optical-8 possa iniziare a fornire informazioni. Ecco un video del lancio:

Rafforzare la capacità di intelligence

Il recente lancio del satellite giapponese avviene in concomitanza con l’aumento delle tensioni nell’Indo-Pacifico, con la Corea del Nord e la Cina che continuano ad affermare la propria potenza militare.

Nel novembre 2023, Pyongyang ha annunciato di aver lanciato con successo un satellite di ricognizione e di essere riuscita a fotografare il Pentagono. Questo, insieme ai programmi sempre attivi di armamento nucleare e di missilistica balistica di Pyingyang, rende sempre il necessaria una sorvegilianza attenta di quanto accade al di sopra del 38imo parallelo nord, soprattutto in questo momento in cui la tentazione di ricorrere alle soluzioni definitive è più forte.

Yasuda ha dichiarato che il lancio del satellite giapponese è fondamentale per la capacità di raccolta di informazioni del Paese. “Con l’ambiente di sicurezza che circonda il Giappone sempre più grave e incerto e con i crescenti rischi di disastri naturali, i satelliti di intelligence sono cruciali per gli affari esteri, la difesa e la sicurezza e per la risposta ai disastri”, ha dichiarato. “Dobbiamo rafforzare costantemente la nostra capacità di intelligence”.

Inoltre questo lancio costituirà l’ultimo lancio del vettore spaziale giapponese Mitsubishi H2A che avrebbe già dovuto essere sostituito dal più moderno H3. Peccato che il nuovo lanciatore abbia fallito il suo primo viaggio, per cui le autorità hanno preferito utilizzare il più vecchio, ma collaudato da 20 anni di sperimentazione, H2. Il 14 febbraio dovrebbe essere tentato un nuovo lancio del vettore spaziale H3, sperando che, questa volta, possa avere successo. La previsione è di lanciare almeno 6 H3 all’anno e diversi lanci sono già stati prenotato.

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