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IL FUTURO SECONDO I DEM USA: MENO FONDI ALLA POLIZIA, MA I POLITICI HANNO LA PROTEZIONE PRIVATA
Vi ricordate Minneapolis, la città di George Floyd, dove a causa del tragico fatto la maggioranza del consiglio comunale, democratica, ha deciso di togliere fondi e potenzialmente di sciogliere la forza di polizia cittadina? Ora traspare che i consiglieri comunali si siano rivolti a costosi servizi di protezione personale privati, ma pagati dal municipio.
La città di Minneapolis sta spendendo $ 4.500 al giorno per la sicurezza privata di tre membri del consiglio che hanno ricevuto minacce a seguito dell’uccisione della polizia di George Floyd. Un portavoce della città ha dichiarato che i dettagli sulla sicurezza privata sono costati alla città $ 63.000 nelle ultime tre settimane.
I tre membri del consiglio che hanno i dettagli di sicurezza – Andrea Jenkins, e Phillipe Cunningham, e Alondra Cano sono stati apertamente sostenitori della defunta del dipartimento di polizia di Minneapolis.
In città la protezione del sindaco, ed il sio autista, vengono forniti dalla polizia. Il resto del consiglio non gode di protezione, se non nel caso non denunci della minacce specifiche. In questo caso i tre consiglieri comunali non si sono rivolti alla polizia, ma alla Aegis e Belcom per una copertura h24, con pagamento pié di lista da parte del comune.
Il messaggio è chiaro: se un servizio pubblico essenziale viene depotenziato o interrotto vuol dire che lo stesso servizio sarà fornito dai privati, a scopo di lucro, e soltanto a quelli che se lo possono permettere. Quindi nella fantastica Minneapolis senza la polizia, voluta dai Dem e dal movimento BLM, chi ha i soldi, i ricchi, vengono tutelati, i poveri no. Un autentico paradiso comunista.
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