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Euro crisis

Il FMI: questo modello di crescita crea piu’ ineguaglianze!

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Il Fondo Monetario Internazionale pubblica sul suo sito:
il seguente studio:
ove si DENUNCIA un fatto oramai conclamato: “Negli ultimi due decenni, le economie a basso reddito hanno avuto una crescita capace di sottrarre molti esseri umani dalla povertà ma con la disuguaglianza che in molti paesi è rimasta praticamente invariata”!
Secondo gli esperti del FMI, “anche se nel lungo periodo le riforme (ndr.: neoliberiste) possono produrre ponti, banche, aziende e campi di grano, i più poveri non possono sempre aspettare la trasformazione, senza ulteriore aiuto“.
E qui esce fuori l’anima (COMUNISTA diretr voi?) a mio avviso Umanista dei tecnici del Fondo:
“Quindi, nel breve periodo, i governi devono integrare le politiche di riforma con la ridistribuzione. Ad esempio, si possono utilizzare i trasferimenti di denaro mirati agli agricoltori che perdono improvvisamente un sussidio di grano, un sistema fiscale più progressivo per distribuire più equamente gli oneri”.
Ora sono sicuro che direte: QUESTI SONO IMPAZZITI!
Per niente, il FMI venne creato al termine della WW2 col fine che comprendiamo meglio grazie all’ottimo Piergiorgio Gawronsky e a un suo pezzo che prendiamo a prestito dal Fatto Quotidiano:
“Poi venne la Seconda guerra mondiale, la vittoria delle democrazie, l’impegno morale di Roosevelt e Churchill: “Mai più!”. Mai più le nazioni cercheranno di prevalere le une sulle altre, dominare, conquistare, accumulare potere, controllare i destini degli altri. Le nuove parole d’ordine erano libertà, democrazia, indipendenza delle nazioni, auto-determinazione dei popoli, pace, regole internazionali condivise. I nostri padri e nonni costruirono una rete di istituzioni per implementare il nuovo ordine internazionale anche economico. Al Fmi fu affidato il compito di controllare che nessuno abbassasse i prezzi (o il tasso di cambio) al di sotto di livelli compatibili con l’equilibrio dei saldi commerciali.

Nello Statuto Fmi si legge:

Articolo I: Il Fmi ha come scopo di promuovere… “balanced international trade”.
Articolo IV(1)(iii) IMF: “Each member state shall avoid manipulating exchange rates … in order [to] … gain an unfair competitive advantage over other members.” La “Decision on Bilateral Surveillance over Members’ Policies” chiarisce il concetto, a scanso di sofismi su cosa è ‘unfair’: il Subparagraph (ii) fa rif.to alla “excessive and prolonged official or quasi-official accumulation of foreign assets”; il subparagraph (v) fa esempi concreti di cosa si intenda con “fundamental exchange rate misalignments”, e il subparagraph (vi) fa rif.to ai “large and prolonged current account… surpluses”.

Poi venne l’euro.”

Avete registrato bene le frasi?:
1) BALANCED INTERNATIONAL TRADE e
2) Mai più le nazioni cercheranno di prevalere le une sulle altre, dominare, conquistare, accumulare potere, controllare i destini degli altri.

Ogni comportamento, ogni azione che devia da questo cammino e’ CONQUISTA E SFRUTTAMENTO!

Ditelo ai vostri cari.
Ad maiora.

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