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Il finanziamento pubblico alla stampa è pari a 386 milioni di euro annui. Più che raddoppiato per gli “Affidabili”

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Alla fine comprare l’Italia costa poco: bastano 386 milioni di euro, nulla per il paese con un PIL che, fino a non molto tempo fa, sfiorava i 1700 miliardi. Questi 386 milioni di euro sono il finanziamento pubblico all’editoria, cioè ai giornali mainstream, quelli che poi giudicano se stessi come “Affidabili”.

Questo cifra è praticamente più che raddoppiata dal  2019, quando era di “Soli” 175 milioni di euro al 2021. Astutamente non si tratta di un’unica dazione, che avrebbe significato una cifra troppo evidente. No, astutamente questi soldi vengono dati in una serie di rivoli quali:

  • 88 milioni il tradizionale finanziamento pubblico ai giornali, alcuni dei quali francamente semi – clandestini. Prende 933 mila euro Il Foglio, prende 2,7 milioni di euro Libero (così capite come mai certi giornali cambino linea…) 481 mila l’Opinione…
  • 64,5 milioni di sostegni indiretti, come, ad esempio, i contributi alle scuole per l’acquisto dei quotidiani, sempre quelle, o i contributi speciali per le risoluzioni delle crisi aziendali, come quella del Sole 24 ore;
  • per il covid sono poi arrivati 232,9 milioni di euro extra nel 2021 sotto forma di crediti l’imposta, che comunque sono sempre soldi, e che variano da crediti acquisto carta a forfetizzazione delle rese a contributi per il prepensionamento dei dipendenti.

In realtà non si capisce se i soldi per le campagna d’informazione sul covid-19 siano state incluse o meno. Comunque è chiaro che, alla fine, con una cifra importante, ma irrilevante per i bilanci dello stato, ci si comprano i media. Poi non stupitevi se i titoli sono fotocopiati e sembrino, in buona parte, come una specie di messaggi para – mafiosi da gruppi di potere a gruppi di potere. Però questa è la stampa “Ufficiale”, quella “Affidabile”. Esattamente come il cane Fido, ben addestrato, che porta in casa il quotidiano…

 

PS: Lo Stato ha un fondo per l’assistenza dei bambini con disabilità nelle scuole pari a 100 milioni di euro. Non sarebbe stato bello se questo fondo fosse stato pari a 480 milioni, e quello per la stampa pari a zero? I Bambini con disabilità però non votano.

PS 2: Noi non prendiamo un soldo bucato dallo Stato. Quindi scriviamo la verità, almeno la nostra visione, non quello che vuole il MinCulPop….

 


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