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IL FEDERAL BUREAU OF INVESTIGATION CHIEDE I DATI STATISTICI DI TRUMP CHE MOSTRANO I BROGLI ELETTORALI

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Il Federal Bureau of Investigation ha chiesto all’analista statistico di Donald Trump di consegnare i dati da lui raccolti che dimostrerebbero la presenza di anomalie statistiche tali nel voto da dimostrare la presenza di frodi.

 

Braynard ha elaborato i dati elettorali dimostrando, ovviamente a suo dire, che esisteva un’anomala distribuzione temporale dei voti dei Dem che, al contrario di quanto accadeva per i voti del GOP e di quanto succede normalmente, non si distribuivano in modo regolare nel tempo, ma mostravano una gobba “Statisticamente impossibile”. Il consulente di SE sui temi statistici ci confermò che , se i dati seguivano effettivamente quella distribuzione, erano incredibilmente eccentrici. Ora anche l’agenzia federale.

Naturalmente Braynard si prende le sue precauzioni ed ha affermato che   “tutto ciò che trasmetto alle forze dell’ordine locali / statali, ai contendenti, ai legislatori, ai giornalisti, ecc., È sempre una copia” e che comunque “nonostante li condivida con individui di tutti quei gruppi, non è detto che siano capiti in modo produttivo. ”

Braynard e il suo team hanno riscontrato molte anomalie soprattutto nel voto postale , per cui mancherebbero dalle 89 mila alle 98 mila schede di voto postale non conteggiate e presumibilmente repubblicane.

La richiesta a Braynard è stata fatta dall””agente speciale dell’FBI Young Oh dell’FBI di Los Angeles Field Office” e lo scienziato sta collaborando in modo completo.

Questa richiesta, oltre a dare un peso alle prove statistiche delle frode, finora quasi ignorate, stupisce perchè recentemente il presidente Trump ha indicato proprio l’Agenzia Federale fra i complici dei possibili brogli. Che esistano due FBI diverse ?

 


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