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Analisi e studi

Il fascismo fu una conseguenza del liberismo. I “fascisti” di oggi sono i neo-liberisti camuffati da #antifa. Ecco cosa dicevano i Padri Costituenti (intervista a Giuseppe PALMA)

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Assieme all’avv. Giuseppe Palma torniamo ad analizzare importantissimi documenti storici. Oggi prendiamo in esame i verbali dell’assemblea costituente datati 3 Ottobre 1946. I Padri Costituenti già all’epoca avevano le idee chiarissime sul fatto che il fascismo fu una conseguenza del liberismo. Il liberismo è stato addirittura indicato come la causa principale della seconda guerra mondiale. Tre citazioni su tutte:

Palmiro Togliatti: “Tutti capiscono la realtà della vita economica di oggi; tutti hanno visto come si sia sviluppata la vita economica nell’Europa capitalista, dove si è assistito a forme di concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi, e come ne siano derivati sconvolgimenti sociali, la miseria, la guerra, il fascismo, la tirannide, che ha soppresso la libertà democratica. È a questo che si cerca di porre riparo.”

Aldo Moro:è effettivamente insostenibile la concezione liberale in materia economica, in quanto vi è necessità di un controllo in funzione dell’ordinamento più completo dell’economia mondiale, anche e soprattutto per raggiungere il maggiore benessere possibile“.

Gustavo Ghidini (7 Maggio 1947): “Se si lascia libero sfogo alla legge della libera concorrenza e alla libera iniziativa animata solo dal fine del profitto personale, si arriva pur sempre al supercapitalismo (…) fra le quali primeggia la guerra tremenda che fu la rovina di tanti popoli.

Buona visione:

§§§

di Paolo Becchi e Giuseppe Palma, “Dalla Seconda alla Terza Repubblica. Come nasce il governo Lega-M5S“, con Prefazione di Matteo Salvini, Paesi edizioni: https://www.amazon.it/Dalla-Seconda-Repubblica-governo-Lega-M5S/dp/8885939074/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1538742921&sr=1-1&keywords=dalla+seconda+alla+terza+repubblica

 

 


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