Euro crisis
IL CNEL, ENTE SCOMODO, ERA DA ELIMINARE POICHE’ VOCE CONTRO IL SISTEMA: il rapporto 2014 sul lavoro!
A fine 2014, il Cnel
emette un importante studio, ripreso dai quotidiani, in cui si afferma che LA VERA DISOCCUPAZIONE ERA IL 30%:
Il grafico di riferimento era questo:
alla cui base vi era lo SCARDINAMENTO DELLA CONVENZIONE con la quale i tecnici venduti ai governi definiscono la disoccupazione.
Per il CNEL è più corretto inserirvi anche:
U6=inattivi desiderosi di lavorare (cercano ma non attivamente o non cercano ma desidererebbero lavorare) e disoccupati parziali (part time involontari e addetti in cig).
Bene, dal grafico suesposto si nota come si superi abbondantemente il 30%!
Ma il CNEL va oltre, poiché denuncia il maldestro tentativo dei governi di far lavorare la CURVA DI PHILLIPS:
pur di preservare il CAMBIO FISSO (EURO) E SOPRAVVALUTATO, nonché:
l’enorme calo nei redditi disponibili imposto alle famiglie italiane:
grazie al calo delle retribuzioni conseguente proprio alla crescita della disoccupazione.
A tutto vantaggio di chi?
Ma della Germania ovviamente!
Nel grafico si nota che Merkelland è l’unica nazione in cui il tasso di disoccupazione ante crisi sia più alto di quello post.
Non è solo una denuncia della distruzione del nostro sistema industriale, ma di un vero e proprio SHOPPING, DEL CUORE DELL’IMPERO, DI INDUSTRIE E PMI DELLA PERIFERIA!
Capito perché un ente INDIPENDENTE come il CNEL, la cui funzione è lavorare per gli italiani, era tanto scomodo per i sovversivi del PD e per i loro piani di sottomissione al volere alemanno?
Aprite i vostri occhi!
Ad maiora.
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