Il calo della domanda del petrolio previsto del AIE manda i depressione i prezzi

Con il conflitto tra Israele e Hamas che continua ad aumentare e con la notizia che gli Stati Uniti si stanno preparando a spedire bombe all’Arabia Saudita per un valore di 750 milioni di dollari, i prezzi del petrolio stanno scendendo nei contratti a termine a causa del rapporto dell’AIE, l’agenzia per l’energia, di martedì che prevede una crescita della domanda di petrolio nel 2025 inferiore a quella prevista in precedenza.

L’AIE non ha modificato le previsioni per il 2024, ma i mercati petroliferi hanno reagito alla prospettiva di una minore crescita della domanda di petrolio l’anno prossimo, con un aumento di soli 950.000 bpd – una riduzione di soli 30.000 bpd rispetto alle previsioni precedenti.

Alle 23:46 CST, il Brent era in ribasso dell’1,68% a 80,91 dollari al barile, con un calo di 1,38 dollari al barile nella giornata. Il greggio WTI era in calo del 2 per cento a 78,62 dollari al barile, tutto per i contratti di consegna a settembre. Per quanto riguarda il Brent, il prezzo è ancora di 4 dollari superiore a quello della settimana scorsa.

L’effetto della crescita della domanda sui prezzi del petrolio non è stato scoraggiato dalla notizia della revoca da parte degli Stati Uniti delle 2021 restrizioni sulla vendita di bombe all’Arabia Saudita e dalla successiva spedizione di bombe all’Arabia Saudita per un valore di oltre 750 milioni di dollari: una mossa che potrebbe migliorare le relazioni tra Stati Uniti e Arabia Saudita, ma che potrebbe riscaldare le tensioni in Medio Oriente, in particolare la guerra dell’Arabia Saudita contro i ribelli Houthi nello Yemen.

L’Amministrazione Biden ha avuto rapporti tesi con l’Arabia Saudita dopo che il Presidente degli Stati Uniti ha evitato i reali sauditi a causa dell’assassinio del giornalista e dissidente Jamal Khashoggi. Le consegne delle bombe dovrebbero iniziare tra diversi mesi. L’esercito dell’Arabia Saudita ha rinnovato i suoi attacchi contro obiettivi Houthi proprio ieri, come hanno riferito i media filo-iraniani lunedì, con i droni sauditi che hanno colpito l’area di Al-Ghor e l’isola di Kamaran vicino al porto di Hodeida.