Il bando del gasolio russo in Europa ha portato al suo eccesso in Asia

Le scorte di gasolio detenute in Asia sono aumentate dopo l’entrata in vigore del divieto di importazione del gasolio russo da parte dell’UE il 5 febbraio, ed ora i raffinatori asiatici devono ora competere con la Russia per le vendite di gasolio in Africa, hanno dichiarato a Reuters gli operatori del settore. Praticamente la scarsità in Europa corrisponde a un eccesso in Asia e in Medio Oriente…

Prima del divieto dell’UE sui prodotti petroliferi russi, la Russia ha iniziato a dirottare i suoi carichi di prodotti petroliferi verso il Nord Africa e l’Asia. Allo stesso tempo, l’Europa ha iniziato ad acquistare più diesel e altri carburanti dal Medio Oriente, dall’Asia e dal Nord America per sostituire i barili russi persi.
Secondo le stime della Reuters, la scorsa settimana le scorte settimanali di gasolio presso l’hub di Singapore hanno raggiunto il livello più alto da oltre un anno, poiché la Russia sta vendendo più gasolio all’Africa, sostituendo l’offerta proveniente dall’est di Suez.

Secondo gli analisti, la carenza di gasolio in Asia non dovrebbe durare più di qualche mese, poiché la domanda nella seconda metà dell’anno è destinata ad aumentare.

La Russia starebbe accelerando le esportazioni di gasolio verso l’Arabia Saudita sia con spedizioni dirette che con trasferimenti da nave a nave, ha riferito la Reuters all’inizio del mese, citando fonti commerciali e dati di spedizione di Refinitiv.

Utilizzando i carichi STS, la Russia sta accorciando le rotte delle petroliere dirette in Africa e in Asia, dopo che a Mosca è stato vietato di esportare combustibili nell’UE.

Allo stesso tempo, l’Europa sta aumentando le importazioni di gasolio dal Medio Oriente e dall’Asia per compensare la perdita di barili russi, di cui importava circa 600.000 barili al giorno (bpd) prima dell’entrata in vigore dell’embargo del 5 febbraio. Probabilmente molte di queste importazioni non sono altro che gasolio russo leggermente lavorato o remiscelato con gasolio di altre provenienze.
A marzo, i carichi di gasolio russo sono aumentati di 400.000 bpd rispetto a febbraio, raggiungendo “un livello straordinariamente alto” di 1,5 milioni di bpd, ha dichiarato Jay Maroo, analista capo di Vortexa, in un’analisi di questa settimana.

“Almeno nel breve termine le forniture sembrano ampie e la domanda potrebbe essere minacciata, soprattutto nel caso del diesel, dalle preoccupazioni di una imminente recessione”, ha osservato Maroo.