Difesa
Il 76% dei francesi contrario all’invio di truppe in Ucraina
Macron non ha escluso l’invio di soldati occidentali in Ucraina, ma la stessa pubblica opinione francese è fortemente contraria a questa misura, anche se con diverse sfumature a seconda di età e posizione politica
Macron avrebbe fatto meglio a sentire l’opinione dei francesi prima di parlare di possibile invio di truppe in Ucraina. Secondo un sondaggio condotto dall’istituto CSA per CNEWS, Europe 1 e JDD e pubblicato mercoledì 28 febbraio, il 76% dei francesi è contrario all’invio di truppe militari francesi in Ucraina nell’ambito della guerra contro la Russia.
Un possibile dispiegamento militare che chiaramente non incontra l’approvazione popolare. Un sondaggio dell’Istituto CSA, condotto per CNEWS, Europe 1 e Le JDD, ha mostrato mercoledì 28 febbraio che più di 3 francesi su 4 (76%) ritengono che le truppe militari francesi non dovrebbero essere inviate in Ucraina.
Questo risultato arriva dopo che Emmanuel Macron “non ha escluso” l’invio di truppe di terra occidentali nel paese in guerra con la Russia durante la conferenza stampa di lunedì.
Solo il 23% si è detto favorevole a questa misura, mentre l’1% ha preferito non rispondere.
Un’opinione seccamente contraria, indipendentemente dall’età
Nel dettaglio dello studio CSA, sia gli uomini (77%) sia le donne (75%) intervistati rifiutano l’idea di inviare truppe militari francesi in Ucraina. Curiosamente è leggermente superiore la percentuale degli uomini che, evidentemente, non hanno molta voglia di andare al fronte.
Tuttavia, le differenze sono maggiori se gli intervistati vengono suddivisi in base all’età: mentre gli intervistati di età inferiore ai 30 anni sembrano essere tutti sulla stessa lunghezza d’onda, con quasi il 70% degli intervistati contrari all’invio di truppe francesi, il divario sulla questione è molto più ampio tra le persone di età compresa tra i 50 e i 64 anni.
Curiosamente i più contrari all’invio delle truppe sono i cinquantenni, con solo il 14% favorevole, 85% sfavorevole e 1% incerto. Fra i giovani sotto i 35 anni il 28% è favorevole e il 70% è sfavorevole e il 2% incerto. Comunque, anche fra i giovani, l’opinione è fortemente contraria.
Tra le diverse classi sociali, gli intervistati con il reddito più alto (73%), quelli con il reddito più basso (76%) e i francesi inattivi (77%) sono in gran parte contrari all’idea avanzata dal Presidente della Repubblica.
La destra più decisamente contraria all’invio dei soldati
Per quanto riguarda le opinioni in base alle preferenze politiche, una percentuale molto più alta di intervistati di destra (81%) si è detta contraria all’invio di soldati francesi in Ucraina: mentre il 76% degli intervistati vicini ai Républicains , centristi, si è detto contrario a questa possibilità, anche l’84% degli intervistati vicini al Rassemblement National ha condiviso questa opinione.
Le percentuali oscillano notevolmente anche a sinistra (67% di “no” in totale), dove solo il 65% dei sostenitori del Partito Socialista si dice contrario all’invio di truppe militari francesi in Ucraina, mentre il 78% degli intervistati vicini a Europe Écologie-Les Verts condivide questa opinione.
In realtà tutta la politica francese si è detta contraria, con maggiore o minore durezza, all’intervento militare in Ucraina: Éric Ciotti, presidente dei Républicains, l’ha definita una “dichiarazione gravida di terribili conseguenze”, mentre Marine Le Pen, per il RN, ha ritenuto che Emmanuel Macron stesse “giocando a fare il signore della guerra”.
Comunque in nessuna categoria cittadini considerata, comunque la si analizza, i favorevoli all’interventto superano i contrari. Quindi non solo Macron, nelle sue affermazioni, si è trovato isolato a livello internazionale, ma lo è anche nella pubblica opinione locale.
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