Attualità
IL ‘600 ITALIANO: LA CADUTA!!! di Marco Santero
RIFLETTERE SUL PASSATO PER CAMBIARE UN PRESENTE PESSIMO E FUTURO DI MISERIA E ESTINZIONE PER GLI ITALIANI DI CULTURA E CIVILTA’ ITALIANA!!
DOPO LA FIAMMATA RINASCIMENTALE CHE AVEVA FATTO DI UNA GROSSA PARTE D’ITALIA IL FARO ECONOMICO, SOCIALE, ARTISTICO E CULTURALE DEL MONDO “OCCIDENTALE” DELL’EPOCA CAUSATA AL FATTO CHE IL POTERE PAPALE PER QUASI 70 ANNI SPOSTA IL SUO BARICENTRO SULLA FRANCIA ALLENTANDO LA PRESA SUL PAESE.
La Cattività avignonese è un periodo della storia della Chiesa cattolica che indica il trasferimento del papato da Roma ad Avignone dal 1309 al 1377.
L’ITALIA COME UNA MOLLA FRENATA DA 1000 ANNI DI GIOGO “MULTIPLO” ESPLODE E FA FARE ALL’INTERA CIVILTA’ OCCIDENTALE UN BALZO IN AVANTI!
Purtroppo le fiammate se non si crea e mantiene un adeguato livello di alimentazione e “protezione” della “fiamma” si estinguono o vengono spente di “vicini”!!!
E così fu, rientrato il papato a Roma, la chiesa si rende conto che l’Italia potrebbe unificarsi e quindi, per mantenere il proprio potere “temporale” sul paese si rifomentano le divisioni, gli intrighi e gli interessi egoistici individuali e si usa la potenza spagnola (BASATA SUL ORO E ARGENTO GRONDANTE DI SANGUE DELLE “INDIE”) PER FAR PIEGARE DI NUOVO LA TESTA AGLI ITALIANI!!
RISULTATO:
Sul piano economico l’Italia ebbe un tracollo dal quale, fino all’unità nazionale, non riuscirà più a sollevarsi. Divisa in tanti staterelli INSIGNIFICANTI E DIVERSI FANTOCCIO.
Influenzata inoltre dalla Controriforma cattolica e dalla politica conservatrice, aristocratica e di mera rapina degli Asburgo, l’Italia fu costretta ad abbandonare i mercati (nei quali si era distinta prima di ogni altra nazione europea) e a ritornare alla terra (ri-feudalizzazione), la quale, anche se garantiva redditi minori, era una fonte d’entrata più sicura. Naturalmente non mancarono le rivolte contro il governo spagnolo (la più famosa fu quella di Napoli del 1647, capeggiata dal pescivendolo Masaniello) – ma nessuna ebbe esito positivo.
STUPENDA la sintesi che il Manzoni dà del periodo nella lettera al fido Fauriel:
“ le memorie che ci restano di quest’epoca presentano e fanno supporre una situazione della società quanto mai [straordinaria] : IL GOVERNO PIU’ ARBITRARIO COMBINATO CON L’ANARCHIA FEUDALE E L’ANARCHIA POPOLARE; UNA LEGISLAZIONE STUPEFACENTE PER CIO’ CHE PRESCRIVE E CHE FA INDOVINARE O RACCONTA;
UN’IGNORANZA PROFONDA, FEROCE E PRETENZIOSA DELLE CLASSI CON INTERESSI E PRINCIPI OPPOSTI…. ………. INFINE UNA PESTE CHE HA DATO IL MODO DI MANIFESTARSI ALLA SCRELLERATEZZA PIU’ CONSUMATA E PIU’ SVERGOGNATA, AI PREGIUDIZI PIU’ ASSURDI…”
IN SOSTANZA L’ITALIA RINASCIMENTALE PRODUSSE UNA TALE RICCHEZZA CHE ATTIRO’ L’ATTENZIONE DEGLI STATI ORMAI CENTRALIZZATI DEL RESTO DELL’EUROPA: FRANCIA E SPAGNA IN PARTICOLARE.
I POTENTI ITALIANI PERSI NELLE LORO MESCHINE RIVALITA’ COLTIVATE CON CURA DALLA CHIESA PER IMPEDIRE LA FORMAZIONE DI UNO STATO UNICO ITALIANO NON SI RESERO CONTO DEL PERICOLO E L’ITALIA FU COLONIZZATA E SPOLPATA DAGLI STRANIERI.
ESATTAMENTE QUELLO CHE STA SUCCEDENDO NEGLI ULTIMI 35 ANNI!
LA CHIESA E’ MOLTO CAMBIATA, IN MEGLIO, DA QUEI PERIODI E ORA C’E’ UN PAPA DI NOME FRANCESCO CHE COMBATTE CONTRO LA BARBARIE NEOLIBERISTA CON GLI ESSERI UMANI RIDOTTI DI NUOVO A MERCE SVALUTATA E BRUTALIZZATA E DISTRATTA CON L’ESALTAZIONE DEMONIACA DELLE LIBERTA’ INDIVIDUALI PIU’ SFRENATE:
SUL CORRIERE DELLA SERA DI GIOVEDI 9 OTTOBRE 2014 UN ISPIRATO DARIO ANTISERI SCRIVEVA UN ARTICOLO (A PAGINA 29 OVVIAMENTE) CHE CENTRA LA QUESTIONE CHIAVE DEL PAESE:
“I CATTOLICI E LA POLITICA UNA DISERZIONE CHE TRADISCE L’ITALIA”
IN RETE NE HO TROVATO SOLO UNA PARTE IN QUESTO FILE
L’ACCUSA E’ DIRETTA IN MODO NETTO ALLA CLASSE POLITICA DA CUI I CATTOLICI (E IO DIREI ANCHE SINDACALE) SI FANNO RAPPRESENTARE:
“LA TRUPPA C’E’, SANA MOTIVATA; CHI HA DISERTATO E’ LO STATO MAGGIORE, POPOLATO DA PERSONAGGI CHE SCAMBIANO LA PROPRIA FALLIMENTARE (E SPESSO MOLTO BEN RETRIBUITA) AUTOBIOGRAFIA PER LA STORIA DEL MONDO.
DUNQUE RESTARE INCHIODATI ALLA PROSPETTIVA FUNESTA E SENZA FUTURO DI UNA ESANGUE (O VENDUTA aggiungo io) INTELLIGHENZIA CHE, RASSEGNATA AL PEGGIO, SI E’ ARRESA AI FATTI?
OPPURE RIMETTERSI CON CORAGGIO, PROGETTI CHIARI E CONCRETI E SENSO DI RESPONSABILITA’ SULLA STRADA DEI [LIBERI E FORTI]?
CHI STA TRADENDO IL PIU’ VASTO E SANO MONDO CATTOLICO E, CON ESSO, L’ITALIA INTERA”?
E ANCORA (PRIMA):
“BUONE INTENZIONI IN POLITICA NON BASTANO: CONTANO I NUMERI. E DIETRO AI NUMERI CI DEVE ESSERE UN ORGANIZZAZIONE GUIDATA DA PERSONE MORALMENTE CREDIBILI E TECNICAMENTE ATTREZZATE (aggiungo io IN PARTICOLARE IN CONOSCENZE MACROECONOMICHE) – giacchè, come scriveva John Stuart Mill “NON SI POSSONO FARE GRANDI COSE CON PICCOLI UOMINI” ”
SINTESI:
VERAMENTE LA MOLTITUDINE DI CATTOLICI BRAVI, ONESTI, LABORIOSI, ECC. POSSONO CONTINUARE A LASCIARSI “CONDURRE” DA REFERENTI COME ALFANO, CASINI, RENZI, BOSCHI, VERDINI, ECC…
Marco Santero
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