Economia
I sauditi comprano un miliardo di dollari in nuove petroliere per rilanciare la propria flotta
Bahri, la società di navigazione saudita, conclude un nuovo accordo per acquistare 1 miliardo di nuove super petroliere VLCC. In questo modo conta di mantenere un’alta efficienza nell’export di petrolio
La compagnia di navigazione nazionale dell’Arabia Saudita, Bahri, ha concluso un importante accordo per l’acquisto di nove Very Large Crude Carriers (VLCC) dalla Capital Maritime and Trading Corporation.
L’acquisto, del valore di circa 999 milioni di dollari (3,75 miliardi di riyal sauditi), si inserisce nella strategia di modernizzazione della flotta di Bahri. La transazione, annunciata il 20 agosto, prevede la consegna di tutte e nove le VLCC entro il primo trimestre del 2025. Bahri ha strutturato il pagamento con un acconto iniziale del 10% e il restante 90% alla consegna delle navi.
Bahri, che gestisce una delle più grandi flotte di VLCC a livello globale, gestisce attualmente 39 navi, secondo il sito web della società, ciascuna con una capacità di 2,2 milioni di barili. Questa flotta di dimensioni notevoli consente a Bahri di controllare circa 13,4 milioni di tonnellate di portata lorda (DWT) di capacità di trasporto di petrolio. Le nuove aggiunte rafforzeranno ulteriormente questa capacità, mantenendo la posizione di leader di Bahri nel settore del trasporto del greggio.
Le sue VLCC sono dotate di un’avanzata flessibilità di carico, che consente loro di trasportare contemporaneamente fino a tre diverse qualità di greggio o olio combustibile. Questa versatilità è fondamentale in un mercato in cui l’efficienza logistica e l’adattabilità sono fondamentali.
Questo accordo è strategicamente importante per l’Arabia Saudita, il più grande esportatore di petrolio al mondo, che continua a garantire ed espandere le proprie capacità logistiche.
L’ammodernamento della flotta di Bahri è finalizzato a mantenere il proprio vantaggio competitivo nel settore delle spedizioni petrolifere. L’Arabia Saudita continua ad essere uno dei maggiori produttori ed esportatori di petrolio al mondo. Inoltre saranno implementabili nuove tecnologie, come quelle viste recentemente nelle “Smart VLCC” cinesi, che vedono un’altissima automazione nelle procedure.
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