I risultati della liberalizzazione della cannabis in Germania: un tedesco su 20 guida sotto effetto della droga

Giovedì, ore 14, Tempelhofer Damm. Il traffico in direzione Luftbrücke Platz è rallentato. Dalla strada del corteo si capisce il perché: oltre 50 agenti di polizia controllano conducenti di auto, camion, scooter e motociclisti su una distanza di 200 metri. Nessuno può voltarsi o scappare, le pattuglie bloccano i percorsi alternativi.

Questi sono i “DiS days” per la polizia . Questo sta per “rilevamento della droga nel traffico”. Sono controlli di massa  lanciati nel 2020. I controlli erano iniziati martedì. Il primo ispettore capo della polizia Thomas Piotrowski, che seguiva i controlli, ha dichiarato: “In questo modo garantiamo la sicurezza sulle strade. Quest’anno abbiamo raggiunto un numero record”.

Alla fine della giornata ci sono 812 veicoli controllati nella sua lista. 47 conducenti hanno dovuto sottoporsi ad esami del sangue, solo in quattro casi perché guidavano sotto l’effetto dell’alcol. $7 su 812 è il 5,8% di guidatori che avevano un livello di THC pericoloso

Il risultato è quindi che più di un tedesco su 20 guida sotto effetto di THC…  Se verranno fatti controlli seri, spariranno molte patenti. Del resto gli effetti della cannabis sulla guida sono gravi.

• Tempi di reazione rallentati
• Ridotta percezione agli stimoli luminosi periferici
• Ridotto controllo oculomotorio
• Distorsione spazio-temporale
• Difficoltà di coordinazione
• Scarso controllo della velocità, errori di frenata e accelerazione
• Minore capacità di giudizio, manovre di sorpasso rischiose

Test della polizia tedesca a Berlino

Il sistema di controlli è altamente professionale e standardizzato: Nell’isola centrale sulla strada sono presenti agenti di polizia che indirizzano gli autisti selezionati sul lato destro della strada. Patente di guida, libretto di circolazione, cassetta di pronto soccorso, giubbotto, triangolo di emergenza. Quindi le domande sull’uso di droghe.

Se la polizia ha dei sospetti, seguono i test fisici: occhi chiusi, braccia tese, dita al naso. controllo  della dimensione della pupilla-

Se il sospetto è  confermato si passa all’etilometro o al test delle urine: quest’ultimo comporta un set ad hoc e una tuoilette portatile la cui porta viene lasciata seiaperte per evitare trucchi. Il controllo è volontario, ma chi rifiuta riceve l’ordine di sottoporsi a un test del sangue. 

Se il test delle urine conferma la presenza di THC allora l’autista deve recarsi in un centro di controllo della polzia per un esame del sangue. Lì viene determinato il valore esatto del THC. Dal 1° aprile il limite è di 3,5 nanogrammi. In 47 casi su 812 il limite è stato superato.