Attualità
I POLITICI NON SONO TUTTI UGUALI
Rischia di sparire nel baccano mediatico degli arresti di esponenti PD e FI e del classico “sono tutti uguali” una notizia che farà piacere a chi crede ancora nella politica come attività volta al bene comune e agli interessi dei cittadini.
Nell’ordinanza emessa dal GIP di Roma Flavia Costantini nell’ambito delle indagini su Mafia Capitale infatti un passo riguarda un politico giudicato incorruttibile dallo stesso Salvatore Buzzi, presidente della cooperativa “29 giugno” e imputato principale dello scandalo.
La notizia è tratta dal sito www.ilcaffé.tv, il solo a darne notizia sul web finora. Secondo il sito che cita il quotidiano Latina oggi l’ordinanza del GIP contiene un rifermento al sindaco M5S di Pomezia, Flavio Fucci: «Buzzi spiegava che in realtà non hanno alcuna protezione, sottolineando che il Sindaco di Pomezia è incorruttibile».
In sostanza a Pomezia, a differenza di Roma, il clan non poteva godere di quelle protezioni e complicità politiche indispensabili agli affari illeciti delle coop di Buzzi & Co. Affari che hanno permesso la distrazione di centinaia di milioni di denaro pubblico, stando agli ultimi sequestri, e causato un gravissimo danno d’immagine per l’Italia. Ricordiamo che nella prima tranche dell’indagine furono sequestrati ben 200 milioni ai 37 arrestati.
Ripetiamolo: senza i supporti politici di consiglieri comunali, regionali ed assessori dei partiti maggiori (FI, PD) operativi fin dal 2000 attraverso amministrazioni di ogni colore la truffa delle coop di Mafia Capitale non sarebbe possibile, nelle parole dello stesso Buzzi.
La nostra gratitudine quindi va all’amministrazione del sindaco Flavio Fucci: GRAZIE, SINDACO, DI NON ESSERE UGUALE AGLI ALTRI.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.