I grandi trader di Petrolio vogliono passare ai Metalli

Il Gruppo Vitol, il più grande trader indipendente di petrolio al mondo, sta coprendo le sue speculazioni e cerca di espandersi nei metalli cruciali per la transizione energetica, tra cui rame, minerale di ferro e alluminio, ha dichiarato l’amministratore delegato Russell Hardy al Financial Times Commodities Asia Summit di Singapore.

“Il petrolio, il settore petrolifero, pensiamo ancora che raggiungerà un picco ad un certo punto, circa 10 anni prima di dove siamo oggi”, ha affermato Hardy.

In vista del previsto picco della domanda di petrolio e dell’aumento dell’elettrificazione, Vitol cercherà di capire quale sarà il suo vantaggio nel trading dei metalli.

Negli anni ’90, l’operatore del settore petrolifero ed energetico ha acquistato un’attività nel settore dei metalli, Euromin, che ha venduto dieci anni fa.

Ora Vitol punta a costruire nuovamente un’attività di trading di metalli. “I metalli sono un’area che avrà una grande crescita attraverso la fase di elettrificazione”, ha detto Hardy al summit sull’energia del FT.

Rio Tinto, estrazione dei minerali di ferro

Vitol vede crescita nel petrolio ancora per 10 anni

All’inizio di quest’anno, Hardy ha dichiarato che la domanda globale di petrolio, gas naturale e carbone è destinata a raggiungere il picco più tardi del previsto, poiché la transizione energetica sta procedendo più lentamente di quanto si pensasse inizialmente. Il rallentamento della transizione energetica spingerà il picco della domanda di petrolio oltre il 2030, secondo il dirigente.

Nel suo rapporto sui volumi e sulla revisione del 2023, il trader privato ha dichiarato nel marzo 2024 che “a più lungo termine, abbiamo rivisto le nostre previsioni, posticipando di qualche anno il picco della domanda di petrolio all’inizio del 2030”.
“Il ritmo di adozione dei veicoli elettrici si è moderato e la domanda di petrolio da parte di alcuni mercati in via di sviluppo potrebbe essere più alta del previsto”, ha dichiarato Vitol sei mesi fa.

Anche altri grandi operatori del settore energetico stanno puntando sui metalli per incrementare i volumi e i profitti a fronte di una domanda più elevata. Le principali società indipendenti di trading petrolifero hanno potenziato le loro attività di trading sui metalli e sull’agricoltura per cogliere la volatilità nel breve termine e la prevista carenza di offerta nel lungo termine.