Attualità
I giochi olimpici sono talmente odiati che Toyota cancella sgli spot a tema
I giochi olimpici di Tokio stanno per partire sotto una pessima stella, senza pubblico, con il pericolo di focolai covid-19 nel villaggio olimpico e in mezzo a una diffusa crescente ostilità. Secondo un sondaggio Ipsos fatto a giugno il 57% in media degli intervistati in diversi paesi era, è, contrario alle olimpiadi di Tokio. Fra i giapponesi la contrarietà + al 78%.
La distribuzione dei contrari vede al primo posto la Corea del sud, ma al terzo il Brasile e al quarto il Regno Unito, paesi che, solitamente, sono molto appassionati di sport. Purtroppo la psicosi per il covid-19, unita a un progressivo disinteresse per lo sport, sempre più falsato e mercificato, sta cancellando l’interesse per questi eventi.
Questa ostilità sta colpendo anche gli sponsor, influenzando le loro decisioni. Toyota non manderà in onda pubblicità a tema olimpico in televisione durante i Giochi di Tokyo, nonostante l’azienda sia uno dei principali sponsor dei Giochi.
La casa automobilistica ha dichiarato di aver deciso di non mandare in onda alcuna pubblicità sulla televisione giapponese e che il suo CEO salterà la cerimonia di apertura a causa dei “molti problemi” dei Giochi.
La decisione viene vista come una sottolineatura di quanto siano diventati polarizzanti i Giochi in Giappone con l’aumento delle infezioni da Covid-19 prima della cerimonia di apertura di venerdì.
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