I droni cinesi circondano Taiwan, mentre si tengono le esercitazioni nippo-filippine

In un raro rapporto sull’attività dei droni della Cina continentale, Taiwan ha dichiarato che due veicoli aerei senza pilota dell’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) hanno girato intorno all’isola per ore sabato, appena un giorno dopo che il Giappone e le Filippine hanno effettuato esercitazioni congiunte nelle acque vicine. La notizzia è stata riportata da SCMP

I velivoli senza pilota hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e hanno pattugliato l’isola autogovernata da mezzogiorno alle 21 circa, secondo quanto riferito dal ministero della Difesa taiwanese. La rotta dei droni si è avvicinata fino a 43 miglia nautiche (circa 80 km) a Capo Eluanbi, il punto più meridionale di Taiwan. Altri droni del PLA e alcuni jet da combattimento hanno operato nella zona sud-occidentale dell’isola dalle 8 alle 11 circa. L’operazione ha coinvolto un totale di 18 velivoli, ma il ministero non ha specificato quanti di ogni tipo hanno partecipato. Mostra una versione a bassa risoluzione della mappa. Assicurarsi che il browser supporti WebGL per vedere la versione completa.

Percorso dei droni cinesi – da SCMP

In totale, 36 aerei e 12 navi del PLA sono stati rilevati nelle 24 ore dalle 6 di sabato, con 31 degli aerei che hanno attraversato la linea mediana e sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea settentrionale, centrale, sud-occidentale, sud-orientale e orientale di Taiwan, ha detto il ministero.

Si è trattato del giorno più intenso di attività della PLA intorno a Taiwan in tre settimane, ed è arrivato un giorno dopo che le Filippine e il Giappone hanno effettuato la loro prima esercitazione congiunta nel Mar delle Filippine Occidentali – il nome con cui Manila chiama le parti del conteso Mar Cinese Meridionale più vicine alle coste filippine. La PLA ha effettuato pattugliamenti quasi quotidiani nello Stretto di Taiwan dal 2020.

Collin Koh, senior fellow presso la S. Rajaratnam School of International Studies di Singapore, ha dichiarato di non ricordare alcuna precedente notizia pubblica di più di un drone che abbia sorvolato l’intera isola di Taiwan.”Secondo Song Zhongping, commentatore militare ed ex istruttore del PLA, i due droni erano forse in missione di ricognizione “mirata” all’esercitazione tra Giappone e Filippine.

I due paesi, da tempo alleati degli Stati Uniti, hanno recentemente rafforzato i legami di sicurezza di fronte alle crescenti pressioni della Cina. Song ha affermato che i droni potrebbero essere utilizzati per raccogliere “segnali dello spettro elettronico e informazioni su armi e attrezzature” utilizzate nelle vicinanze: “Generalmente i velivoli senza pilota sono utilizzati per la ricognizione strategica e tattica… per fornire ai velivoli con equipaggio una comprensione più approfondita di informazioni più realistiche”, ha affermato.

Drone cinese in esposizione – Bloomberg

Mentre le missioni di droni del PLA intorno all’intera isola sono state raramente segnalate, Song ha detto che tali missioni sono state “regolarizzate”: “I droni non sono particolarmente difficili da individuare, è solo questione di segnalarli o meno”. Taiwan svela un drone d’attacco portatile “kamikaze” di produzione propria

Simili movimenti vicino a Taiwan da parte di droni della PLA sono stati segnalati per la prima volta nell’aprile dello scorso anno, quando un drone d’attacco e di ricognizione a lunga durata – che può trasportare armi pesanti – ha girato intorno all’isola e un altro drone di ricognizione a lungo raggio ha fatto un mezzo giro.

I droni sono stati usati regolarmente nei pattugliamenti della PLA nello Stretto di Taiwan. Pechino rivendica lo Stretto e lo spazio aereo come propri, poiché considera Taiwan parte della Cina, da riunire con la forza se necessario.