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Economia

Hong Kong vuole lanciare un Deposito Titoli internazionale per sganciarsi dall’Occidente

La Borsa di Hong Kong vuole aprire un deposito e clearing house per i titoli in renminbi, in grado di operare nella valuta cinese e per sganciarsi dai sistemi occidentali in Belgio e Lussemburgo.L’Oriente vuole distaccarsi dall’occidente

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Le autorità di Hong Kong stanno attivamente promuovendo la creazione di un importante centro asiatico per il deposito titoli, con l’obiettivo strategico di ridurre la dipendenza dalle infrastrutture finanziarie occidentali e, parallelamente, di incentivare l’utilizzo globale del renminbi.

Questa iniziativa nasce in un contesto geopolitico internazionale sempre più complesso, caratterizzato da tensioni crescenti e dalla volontà di diversificare i sistemi finanziari.

Hong Kong Exchanges and Clearing (HKEX), la società che gestisce la borsa valori di Hong Kong, ha annunciato di essere impegnata in una collaborazione con l’Autorità Monetaria di Hong Kong (HKMA) per sviluppare una “casa di regolamento internazionale“, una clearing house,  di livello asiatico. L’ambizione è chiara: creare un’entità capace di competere con i consolidati colossi europei del settore, come Euroclear (Belgio) e Clearstream (Lussemburgo).

Questa spinta verso l’autonomia finanziaria si inserisce in un quadro più ampio in cui la Cina sta cercando di ridurre la propria esposizione ai sistemi finanziari occidentali. Questo desiderio si acuisce in un momento di crescenti tensioni geopolitiche globali. Inoltre, la decisione europea di congelare ingenti beni russi (circa 200 miliardi di euro), nel tentativo di rafforzare la propria posizione negoziale in relazione al conflitto in Ucraina, ha ulteriormente sottolineato la necessità di alternative infrastrutturali finanziarie. Pechino non vuole trovarsi esposta in caso succedesse qualcosa di inatteso

Ma qual è il ruolo cruciale che queste “case di liquidazione” o “depositi titoli” svolgono nei mercati finanziari? Fondamentalmente, queste istituzioni sono pilastri del sistema finanziario. Esse agiscono come custodi sicuri per le attività finanziarie, gestiscono in modo meticoloso la registrazione delle transazioni e garantiscono il trasferimento efficiente e sicuro delle attività dal venditore all’acquirente. Questo processo è essenziale per la fluidità e la fiducia nei mercati.

Borsa di Hong Kong

HKEX e HKMA hanno esplicitamente dichiarato che questa nuova impresa infrastrutturale sosterrà in modo determinante l’ambizione di Pechino di “internazionalizzare” il renminbi. L’obiettivo è di promuovere un uso più ampio della valuta cinese come asset di riserva globale e come moneta di riferimento per le transazioni internazionali. In altre parole, si punta a rafforzare il ruolo del renminbi sulla scena finanziaria mondiale.

Bonnie Chan, amministratore delegato di HKEX, ha sottolineato l’importanza strategica dell’iniziativa, affermando: “Questa iniziativa farà progredire lo sviluppo del mercato obbligazionario di Hong Kong, consentendo un nuovo capitolo nell’internazionalizzazione del renminbi e rafforzando la posizione di Hong Kong come centro finanziario internazionale di primo piano”.

Un memorandum d’intesa tra le parti delinea il piano di trasformare l’attuale Central Moneymarkets Unit (CMU) di HKMA – attualmente focalizzata sul regolamento del debito – in una “securities house” internazionale. Questa nuova entità avrà la capacità di gestire pagamenti transfrontalieri e di operare con diverse valute, ampliando notevolmente il suo raggio d’azione.

Un aspetto chiave di questa trasformazione è che gli investitori stranieri avranno la possibilità di gestire la liquidità obbligazionaria denominata in renminbi e di detenere attività globali, tutto sotto la giurisdizione regolamentare e legale di Hong Kong. Questo elemento mira ad aumentare l’attrattiva di Hong Kong come centro finanziario per gli investimenti in renminbi.

L’idea di HKMA di creare un concorrente ai colossi europei Euroclear e Clearstream non è recente, ma risale almeno al giugno dell’anno precedente, indicando una pianificazione strategica di lungo termine in questa direzione.

Borsa di Hong Kong

Cos’è un “Deposito Titoli” (Securities Depository)

Un deposito titoli, anche chiamato depositario centrale di titoli (CSD, dall’inglese Central Securities Depository, come ad esempio quello della Banca D’Italia), è un’istituzione finanziaria specializzata che ha la funzione principale di custodire e amministrare i titoli finanziari (come azioni, obbligazioni, ecc.) per conto dei suoi partecipanti. Immaginate un grande caveau digitale dove vengono conservati in modo sicuro i certificati di proprietà dei titoli.

Ecco le funzioni chiave di un deposito titoli:

  • Custodia Sicura: Il deposito titoli conserva fisicamente o elettronicamente i titoli, riducendo il rischio di furto, perdita o falsificazione dei certificati cartacei. In molti mercati moderni, i titoli esistono principalmente in forma elettronica, e il deposito titoli gestisce questi registri digitali.
  • Regolamento e Liquidazione: Il deposito titoli gioca un ruolo centrale nel processo di regolamento e liquidazione delle operazioni di borsa. Quando si acquista o si vende un titolo, il deposito titoli facilita il trasferimento della proprietà del titolo dal venditore all’acquirente e il corrispondente trasferimento di denaro. Questo processo rende le transazioni più rapide, efficienti e sicure.
  • Gestione dei Diritti Societari: Il deposito titoli aiuta a gestire i diritti societari associati ai titoli, come la distribuzione di dividendi, il pagamento di interessi, l’esercizio di diritti di voto nelle assemblee degli azionisti, e altre operazioni societarie.
  • Efficienza e Riduzione del Rischio: Centralizzando la custodia e l’amministrazione dei titoli, i depositi titoli aumentano l’efficienza del mercato e riducono il rischio sistemico. Essi eliminano la necessità per ogni partecipante al mercato di custodire fisicamente i titoli e di gestire individualmente il processo di regolamento.

In sintesi, un deposito titoli è un’infrastruttura cruciale per il corretto funzionamento dei mercati finanziari, fornendo sicurezza, efficienza e riducendo i rischi operativi. Esempi di depositi titoli importanti a livello globale sono Euroclear e Clearstream, menzionati nell’articolo, oltre a DTCC (Depository Trust & Clearing Corporation) negli Stati Uniti.

Cos’è una “Clearing House” (Camera di Compensazione)

Una clearing house, o camera di compensazione, è un’istituzione finanziaria che agisce come intermediario tra acquirenti e venditori in una transazione finanziaria, specialmente nei mercati dei derivati, azionari, obbligazionari e valutari. La sua funzione principale è di ridurre il rischio di controparte e di garantire il buon fine delle transazioni.

Ecco le funzioni chiave di una clearing house:

  • Intermediazione e Garanzia: La clearing house si interpone tra le due parti di una transazione, diventando la controparte di entrambi. Questo significa che per ogni acquirente, la clearing house agisce come venditore, e per ogni venditore, agisce come acquirente. In questo modo, la clearing house garantisce che la transazione sarà completata, anche se una delle parti originarie dovesse diventare insolvente.
  • Gestione del Rischio di Controparte: La clearing house gestisce il rischio di controparte richiedendo margini di garanzia (depositi) ai partecipanti al mercato. Questi margini servono come protezione in caso di inadempimento di una delle parti. La clearing house monitora costantemente l’esposizione al rischio e richiede margini aggiuntivi se necessario.
  • Compensazione e Netting: La clearing house effettua la compensazione (clearing) e il netting delle transazioni. La compensazione consiste nel calcolare l’ammontare netto dovuto o ricevuto da ciascun partecipante alla fine di una giornata di negoziazione. Il netting riduce il numero e il valore dei pagamenti effettivi che devono essere effettuati, semplificando il processo e riducendo i costi.
  • Regolamento: La clearing house facilita il regolamento finale delle transazioni, assicurando che i titoli e i fondi siano trasferiti correttamente tra le parti.

In sintesi, una clearing house è essenziale per la stabilità e l’efficienza dei mercati finanziari, in quanto riduce il rischio di sistema, aumenta la trasparenza e facilita il flusso delle transazioni. Le clearing house sono particolarmente importanti nei mercati dei derivati (futures, opzioni, swap), dove i volumi di scambio sono elevati e il rischio di controparte può essere significativo.


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