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GUALTIERI OBBLIGATO FINALMENTE A RISPONDERE. Cosa ha detto a Valentino Grant in commissione ECON

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Da sinistra: Rinaldi, Grant e Zanni

Oggi apparizione davanti ad una commissione ECON europea ristretta del Ministro dell’economia italiano Gualtieri che, finalmente, ha dovuto rispondere a qualche domanda e non ha potuto comportarsi come un’anguilla. In questo caso è stato il deputato campano Valentino Grant ad avere, unico del gruppo ID, occasione per porgli qualche domanda.  Purtroppo lo strumento tecnico della teleconferenza, con cui avvengono questi meeting in sede europea in questo momento, si è rivelato imperfetto.

Ecco domande e risposte:

Queste sono state le domande poste dall’eurodeputato della Lega Valentino Grant all’on. Roberto Gualtieri in occasione dell’audizione ristretta odierna della Commissione ECON del Parlamento Europeo:

Domande:

  1. Ritiene che le risposte economiche ricevute fino ad ora da parte dell’Unione Europea siano state sufficienti?
  2. Ritiene possa esistere una formula “Light” del MES? Cioè senza condizionalità, considerando che sono alla base stessa del trattato?
  3. Qualche giorno fa il mio collega, l’On. Rinaldi ha proposto l’idea di coinvolgere la BEI evitando il ricorso al MES, La sua proposta prevedeva di dare MAGGIORI fondi alla BEI, in aggiunta ai propri cosicché avesse la possibilità di avere più bond per finanziare i costi di questa crisi. Cosa ne pensa di questa opzione?

Queste le rispettive risposte dell’on. Roberto Gualtieri:

  1. Alla prima domanda purtroppo non c’è stata una risposta precisa in quanto è saltata la connessione dell’On. Grant a causa di problemi tecnici, la risposta in ogni caso è stata elusiva;
  2. MES presenta il problema della condizionalità, soprattutto in questo caso di crisi sistemica dove gli stati non hanno responsabilità- MES senza condizionalità può essere un’opzione ma comunque non è sufficiente , il governo sostiene altre misure, come per esempio gli eurobond. MES rimane una delle soluzioni solo nel caso non ci fossero condizionalità; l’idea di condizionalità dovrebbe adattarsi comunque alle condizioni attuali;
  3. La proposta è simile ad un’altra, usare la BEI rimane comunque una buona idea ed in parte sta già accadendo ma non è abbastanza. Risorse rimangono comunque limitate perché la BEI avrebbe bisogno di ricapitalizzazione. BEI e MES sono due misure percorribili ma da sole non sarebbero comunque abbastanza.

ATTENZIONE ALLA RISPOSTA 2 Gualtieri non scarta in pieno l’ipotesi di un MES NON CONDIZIONALE, ma questo non può esistere per le PRECISE previsioni dell’art 136 Terzo Comma del TFUE, la norma fondante dell’Unione. Quindi APRE AL MES CONDIZIONALE. Questo è tutto il cuore del problema: il MES è fra le opzioni, nonostante quello che ha detto Conte.


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