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Guai cinesi per TESLA. Richiamate quasi 30 mila auto

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I problemi di sospensione sono una delle più vecchie critiche fatte dagli utilizzatori della Tesla alle vetture elettriche. I primi casi risalgono ad alcuni anni fa, con i Model S. questo difetto non è mai stato sufficiente a portare l’auto nel mirino dell’ente statunitense NHTSB, ma lo è stato per metterla nel mirino delle autorità cinesi che hanno obbligato la casa automobilistica a richiamare 30 mila Model S e X per questo tipo di difetti.

L’annuncio è arrivato venerdì dall’Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato. Il governo afferma che ha colpito 29.193 veicoli, secondo il blog di EV Electrek:

Parte dei veicoli Model S e Model X importati con una data di produzione compresa tra il 17 settembre 2013 e il 16 agosto 2017 saranno richiamati, per un totale di 29.193 veicoli.

Il problema circonda “una debolezza nelle sospensioni Model S e Model X che può portare ad una rottura in caso i impatto.  un impatto”.

Possiamo però parlare di un richiamo “Forzato”, nel senso che non sembra che Tesla sia d’accordo nel suo svolgimento. Solitamente quando le autorità segnalano un difetto grave rilevato in un incidente è la casa automobilistica a muoversi autonomamente, anche per evitare cause di responsabilità civile. Questa volta però,  secondo Bloomberg, Tesla non ha riscontrato “alcun difetto con la sua sospensione Model S / Model X e che la Cina sta sostanzialmente costringendoci ad  un richiamo non necessario”.

La Cina è un mercato ancora secondario per Tesla, nonostante l’apertura di una gigafactory. se la segnalazione fosse colta anche dalla NHTSB, l’agenzia nord americana che si occupa di sicurezza delle auto, il numero di mezzi da richiamare sarebbero circa 200 mila. Un numero ben diverso che potrebbe mettere in crisi.


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