Attualità
Greta è scomparsa, ma l’estremismo verde no. Bisogna che il fanatismo sia visto come il vero responsabile della sofferenza della gente.
Avete notato che Greta Thunberg è praticamente scomparsa? Non si vede più in giro, e le sue apparizioni pubbliche sono state molto poche nell’estate che sta per chiudere. Certo, non è facile andare ad accusare i combustibili fossili e diffondere paura, quando questa è già fra noi, sotto forma di bollette del gas ed energetiche stellari. Però il fanatismo ecologista è ancora fra noi e inquina l’Europa.
Nel Regno Unito, come riporta Express, quattro stazioni di servizio sull’autostrada M25 sono state danneggiate da un movimento estremista che vorrebbe l’interruzione immediata dell’utilizzo della benzina. Ovviamente ci sono stati disagi, anche se contenuti, e arresti per danneggiamenti:
We appreciate the disruption this is causing and we are working as quickly as we can to remove the protesters from the service stations.
Three people have been arrested on suspicion of criminal damage. We will continue to keep you updated via our channels. https://t.co/OQ5RHLMNbX
— Surrey Police (@SurreyPolice) August 24, 2022
Questo è solo l’ultima delle provocazioni degli estremisti ecologisti, gente cresciuta proprio nel culto di Greta Thunberg.
Appare incredibile oggi che una crisi energetica sia stata causata da una frenesia relgiosa nella quale leader di mezzo mondo, in preda a non si sa quale mistica, si sono piegati alle parole di una ragazzina che si limitava a seminare caos e non forniva nessuna soluzione pratica. Finalmente qualcuno inizia ad accorgersene tanto che Sky TV , ovviamente non quella italiana…
Il conduttore si domanda giustamente su come sia stato possibile che “una semplice bambina, piena di rabbia, ossessionata dal destino, totalmente priva di soluzioni pratiche – eppure fosse qui a dare lezioni al mondo su come alimentare le loro economie del XXI secolo”. Il conduttore Andrew Bolt nota come però il movimento, definito una “Setta” si sia ormai concluso. “La Thunberg è ora vittima del suo stesso successo nello spaventare la gente e indurla a fare cose molto, molto stupide per le quali ora stiamo pagando”.
Perché l’esplosione delle bollette che pagheremo in prossimo inverno, in tutto l’Occidente, è anche figlio suo e della frenesia politica che ha scatenato. Anche ammesso (ed è tutto da dimostrare) che la CO2 androgenica abbia una funzione sul clima, la soluzione non proveniva dal pestare i piedini e dagli ETS, le tasse sul carbonio, ma dalla ricerca scientifica. Invece il prossimo avremo famiglie che dovranno scegliere fra cibo e bollette anche per colpa sua e lei ed i suoi accoliti, sparsi ovunque, dovrebbero essere chiamati a risponderne se non altro politicamente.
Vi invito a vedere questo servizio di Sky , magari utilizzando i sottotitoli e la traduzione automatica in italiano.
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