Euro crisis
GRECIA, TRANQUILLA, LE RIFORME DELLA TROIKA NON SONO FINITE
Si! E’ proprio così, le sofferenze non sono finite per lo stremato popolo Greco. Come abbiamo oramai compreso, è necessario che la bilancia commerciale sia largamente positiva perché le riforme possano esser considerate ultimate, e così ancora non è ad Atene:
Quindi ancora altre misure dovranno essere prese in Grecia perché questo bellissimo paese possa rimanere nell’Eurozona che, faccio presente, è ben più di una semplice area di libero scambio, è una zona FREE TRADE CON ACCORDO DI CAMBIO FISSO. Il cambio fisso, sappiamo bene, impedisce il riallineamento dei prezzi internazionali per mezzo del meccanismo svalutazione/rivalutazione, esponendo le economie meno forti ad antidemocratiche azioni di INTERNAL DEVALUATION fintanto che IL SALDO ESTERO NON TORNA IN EQUILIBRIO.
Come tale, l’idea dei Greci di uscire dalle grinfie della Troika per evitare ulteriori massacri sociali (chiusura scuole, ospedali, ferrovie, ecc.) non piace affatto alla UE perché IL LAVORO NON E’ ANCORA ULTIMATO:
Per quanto sopra, prevediamo che la lotta che i Greci fecero con i Colonnelli a suo tempo:
dovrà essere ripresa oggi per una nuova liberazione; questo in nome di una dimensione umana/normale della vita dei giovani greci, persone catapultate da un sogno (l’Europa unita) ad un incubo (la schiavitù necessaria per riequilibrare i conti pubblici. I nuovi NAZIFASCISTI, onde garantire i propri privilegi, non esiteranno a continuare tale bieca azione in Grecia, quindi, affinché sia tracciato un solco che faccia storia, è importante che i Greci si facciano sentire in modo pesante. Tali disastrose e disumane misure, prima o poi saranno applicate anche nel nostro paese dai Neofascisti del PD. Ricordatevi bene, questi sono gli unici nella storia che SONO RIUSCITI A RUBARE AI ROM!
Maurizio Gustinicchi
Economia5Stelle
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