Attualità
GRAZIE PER UN ENTUSIASMANTE 2016 VISSUTO CON VOI, E AUGURI PER UN 2017 ANCORA MIGLIORE!
Carissimi lettori di Scenari Economici, gli Autori di Scenari Economici hanno il piacere di porgervi i migliori auguri per un Nuovo Anno ricco delle stesse soddisfazioni che ci ha regalato il Vecchio Anno. Un anno che grazie a voi vede il sito Scenari Economici passare da circa 700mila pagine mensili visualizzate del dicembre 2015 a quasi un milione di pagine a dicembre 2016!
Un 2016 che sembrava partito male con l’agghiacciante discorso di fine anno di un baldanzoso Matteo Renzi fresco di pessime riforme come Jobs Act, Italicum, riforma Boschi della Costituzione e Buona Scuola. Riforme pessime ma propagandate h24 e 7/7 dalla stampa e televisione tutta. Per non parlare dello scenario internazionale: guerre senza fine in MO destabilizzato dall’amministrazione USA piu’ maldestra e guerrafondaia di sempre, Hillary Clinton plebiscitata da media e sondaggi, fronte del Brexit dato in forte svantaggio.
Vi confessiamo che in alcuni momenti ci siamo sentiti come il soldato giapponese che difende l’isoletta del Pacifico! Ma la Verità e il Bene hanno finito per trionfare (ahemmm :-D) e i nostri lettori non hanno cessato di crescere, mese dopo mese. Grazie!
Ricordiamo le nostre principali campagne di informazione dello scorso anno, tutte sorrette da analisi tecniche condotte da esperti di economia, statistica, geopolitica, diritto del lavoro e giurisprudenza:
- Campagna pro-Brexit con contrasto puntuale alle tante bufale catastrofiste dei Remainers, italiani e non
- Battaglia per il NO al referendum con analisi critica delle previsioni economiche catastrofiste di Centro Studi Confindustria & Co
- Netta posizione pro-Trump alle presidenziali USA in contrapposizione alla guerrafondaia Hillary Clinton sponsorizzata dalle grandi banche d’affari e dalle petromonarchie del Golfo
- Previsioni precise della crescita del PIL italiano, effettuate con nostri strumenti statistici rivelatisi molto piu’ attendibili di quelle ufficiali
- Informazione sui costi reali del Jobs Act e sui suoi molti difetti, e campagna di corretta informazione sulle statistiche del lavoro
- Analisi delle statistiche economiche ISTAT e critica dettagliata delle previsioni eccessivamente ottimistiche di governo, Centro Studi Confindustria, OCSE, BCE FMI etc
E ricordiamo ancora le grandi soddisfazioni del 2016, insperate solo un anno fa (perdonateci i toni calcistici, quanno ce vo’ …)
Giugno, Sovranisti-Globalisti 1-0
E’ la vittoria del Brexit: il Regno Unito tira un ceffone ai tecnocrati UE – che ancora schiumano di rabbia. Come da nostre analisi il dopo-Brexit, lungi dall’essere la tragedia vaticinata dagli europeisti ha dato nuovo slancio all’economia britannica reale e ai titoli in borsa, con un bel +20% del FTSE. Certo, il Marmite costa 10 pence di più al kg come piangono i giornalisti italici …
Novembre, Sovranisti-Globalisti 2-0
E’ la vittoria di Trump, gli elettori USA, la classe media devastata da 40 anni di globalizzazione, tirano un manrovescio ai globalizzatori dell’iperfinanza alleati ai politici di centrosinistra e centrodestra nonché alle élites mondiali. Come da nostre analisi il dopo-Trump, lungi dall’essere la tragedia predetta da giornalisti ed economisti progressisti, ha fruttato un boom del 10% dei valori borsistici americani e una bella crescita di quelli europei
Dicembre, Sovranisti-Globalisti 3-0
E’ la schiacciante vittoria del NO al referendum costituzionale voluto da Renzi che manda a casa lui e il suo governo – almeno per qualche giorno e salva la nostra Costituzione dalle grinfie dei tecnocrati di Bruxelles. Anche qui finora nessuna traccia delle cavallette paventate dai sostenitori di Renzi e del PD.
Non ultime le buone notizie dalla Siria, con la tregua forse definitiva propiziata da Russia e Turchia e determinata dall’impegno diplomatico e militare di Putin.
In conclusione celebriamo un 2016 che ha visto finalmente la perdita di credibilità e di seguito di tutti i media ufficiali controllati dalle élite finanziarie ed industriali, la sconfitta in USA e UK del progetto liberista-globalista e lo stop si spera definitivo della carriera non irresistibile di Renzi e – per ora – delle sue controriforme dettate dalla Troika.
Il 2017 vedrà sfide globali ancora maggiori da parte delle élites inferocite (vedi la prossima campagna di repressione della libertà di espressione detta “Fake News” …) ma anche il nostro impegno nell’affrontarle con la nostra INFORMAZIONE OBIETTIVA, senza padroni né agende dettate dai potentati economici. Perché solo con il Fact Checking e le analisi dei blog come il nostro fatto del lavoro di volontari appassionati possiamo sperare di vincere altre battaglie e ripetere i successi del 2016.
PS: per gli euristi-globalisti-piddini arrivati a leggere fino a qui abbiamo una dedica speciale 🙂
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