Attualità
Grafico del giorno: la ripresa (che non c’è) degli investimenti
Tra gli argomenti cari al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, un accento di riguardo è sempre stato posto sugli investimenti (in questo caso non i famosi, ma anche famigerati per qualcuno, investimenti diretti esteri). A maggio del 2014, poco più di un paio di mesi dopo la sua nomina come Ministro nel Governo Renzi, Padoan si era speso in dichiarazioni come: «Le stime della Commissione europea confermano molto chiaramente che la crescita economica del paese migliora, migliora la competitività, aumentano gli investimenti e l’occupazione, le cose stanno andando bene».
Sorvoliamo sulla crescita economica, sulla competitività, sull’aumento dell’occupazione – che non è poco – e sulle cose che stanno andando bene e arriviamo a circa un anno dopo, dove a margine del G7 di Dresda, commentando la conferma sulla previsione di crescita per il PIL italiano, nel primo trimestre, a +0,3%, il Ministro aggiungeva inoltre: «C’è anche un dato importante sugli investimenti e questo è il segnale positivo: vuol dire che da parte delle imprese c’è fiducia sul futuro».
Mentre ad agosto del 2015 – sempre per sottolineare come il tema degli investimenti gli sia caro – il Ministro confermava che sono l’innovazione e gli investimenti che fanno aumentare la produttività.
Nei due grafici sotto potete vedere l’importante dato sulla ripresa degli investimenti, il suo segnale positivo e la fiducia riacquistata per il futuro.
Da altra “prospettiva”:
L’inversione di tendenza nella diminuzione degli investimenti è già finita! Infatti da maggio 2015, dopo qualche mese con una lieve e flebile crescita, proprio mentre il Ministro celebrava l’importante dato “emblema” della fiducia di nuovo riposta sul futuro, gli investimenti stessi hanno ricominciato a diminuire.
– Gli investimenti diminuiscono!
– Gufi!
– Si va bene, ma gli investimenti diminuiscono lo stesso …
Mala tempora currunt …
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