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Difesa

Gli USA vendono 3,5 miliardi di dollari in elicotteri Apache alla Corea del Sud

La Corea del Sud stringe i legami militari con gli USA e raddoppia il numero di elicotteri d’attacco AH 64 Apache nel proprio arsenale.

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Lunedì gli Stati Uniti hanno annunciato l’approvazione di una vendita da 3,5 miliardi di dollari alla Corea del Sud di un massimo di 36 elicotteri d’attacco AH-64E Apache e delle relative attrezzature, compresi i missili.

“La vendita proposta migliorerà la capacità della Repubblica di Corea di far fronte alle minacce attuali e future, fornendo una forza credibile in grado di dissuadere gli avversari e di partecipare alle operazioni regionali”, ha dichiarato in un comunicato la Defense Security Cooperation Agency (DSCA).

La vendita migliorerà “la sicurezza di un importante alleato che è una forza per la stabilità politica e il progresso economico nella regione dell’Indo-Pacifico”, si legge nel comunicato, utilizzando il termine di politica estera statunitense per la regione dell’Asia-Pacifico. I mezzi acquistati saranno 36, rddoppiando il  numero a disposizione dell’esercito Coreano.

Il Dipartimento di Stato ha approvato la possibile vendita degli elicotteri alla Corea del Sud e lunedì il DSCA ha fornito la notifica necessaria al Congresso, che deve ancora approvare la transazione.

I principali contraenti dell’accordo saranno Boeing e Lockheed Martin, ha dichiarato il DSCA.

L’annuncio è arrivato nello stesso giorno in cui Washington e Seul hanno iniziato le principali esercitazioni militari congiunte annuali, con nuove esercitazioni volte a contenere il Nord dotato di armi nucleari.

L’esercitazione Ulchi Freedom Shield durerà fino al 29 agosto e coinvolgerà migliaia di militari.

Un  elicottero con quasi 50 anni di vita

Anche se ancora in ampio uso nell’esercito americano e in quello di molti alleati l’elicottero d’attacco AH-64 Apache è un mezzo che risale alla metàm degli anni settanta e che ha visto ben tre diversi produttori: il mezzo era originariamente stato disegnato e prodotto dalla Hughes, poi assorbita dalla McDonnel Douglas, a sua volta fusa con la Boeing, che è quindi l’attuale produttore.

Nelle ultime versioni è dotato di una turbina Rolls Royce turbomeca con una potenza di 2100 cavalli. Noto per il suo cannone da 30 mm a canne rotanti, in grado di distruggere la curazzatura superiore di un carro armato, è dotato anche di missili guidati anticarro e può anche essere dotato di armi antiaeree. Resterà in produzione sino al 2026.

 


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