Attualità
Gli USA stanno preparando l’Europa alla crisi energetica in caso di guerra
L’amministrazione USA è in trattative con le compagnie del settore Oil & Gas e i principali paesi produttori di gas a livello globale per creare una grande fornitura potenziale di gas naturale verso Europa nel caso in cui le consegne russe venissero interrotte per un conflitto in Ucraina, come riportato dalla CNN
La Russia, che fornisce oltre un terzo del gas naturale bruciano in Europa, potrebbe facilmente usare come arma forniture energetiche, se l’Occidente imponesse sanzioni a Mosca per una possibile invasione dell’Ucraina, temono gli alleati europei degli Stati Uniti. Inoltre, in caso di azione militare e successive sanzioni energetiche contro la Russia, l’Europa sarà la prima e la più colpita, inclusa la fornitura di gas dal monopolio russo del gas Gazprom, affermano gli analisti. Del resto questo sta già accadendo, almeno in parte.
La situazione di stallo tra la Russia e l’Occidente sull’Ucraina continua nel mezzo del rafforzamento militare russo al confine con l’Ucraina. Lunedì, gli Stati Uniti Il Dipartimento di Stato ha autorizzato la partenza volontaria degli Stati Uniti dipendenti governativi e delle famiglie, e una mossa simile è stata presa anche dal regno unito. restano invece le famiglie dei diplomatici dei paesi UE.
In mezzo alla continua minaccia di una possibile aggressione russa contro l’Ucraina, l’amministrazione Biden sta cercando di rassicurare l’Europa sulla sua fornitura di gas naturale in un momento di prezzi record di gas ed elettricità a causa delle scorte di gas basse e della fornitura inferiore al normale dalla Russia. Questi prezzi elevatissimi stanno causando gravi problemi di carattere sociale, che sfoceranno in turbolenze politiche.
Norvegia e Qatar, maggiori produttori ed esportatori di gas, sono tra i paesi con cui gli USA ha discusso su una maggiore fornitura ai clienti europei, secondo le fonti della CNN.
All’inizio di questo mese, ha riferito Reuters, citando fonti del settore e Stati Uniti funzionari, che l’amministrazione Biden ha esaminato piani di emergenza per forniture alternative all’Europa se un’invasione russa dell’Ucraina interrompesse i flussi di gas verso l’Europa.
Le compagnie energetiche internazionali contattate dagli Stati Uniti hanno detto ai funzionari che le forniture di gas naturale a livello globale sono scarse e che non c’era molto gas disponibile per sostituire la grande quantità di approvvigionamento della Russia. Il che rende l’Europa letteralmente il ventre molle dell’alleanza atlantica se si dovesse confrontare con Mosca. Le scelte politiche degli amici di Biden a Bruxelles hanno reso l’Unione meno del proverbiale “Verme militare”, rendendola letteralmente una preda indifesa per Putin, se avesse voglia di prenderla.
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