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Gli USA ristruttureranno carri T 72 e missili Hawk per l’Ucraina. Un costoso vintage militare

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Gli Stati Uniti finanzieranno la ristrutturazione dei carri armati T-72 e dei missili terra-aria HAWK come parte di un pacchetto di assistenza alla sicurezza per l’Ucraina di circa 400 milioni di dollari, ha annunciato venerdì il Pentagono.

Le capacità di difesa aerea e di blindatura sono entrambe in cima alla lista degli aiuti desiderati dall’Ucraina, ma i T-72 non sono all’altezza di carri armati più moderni come i Leopard tedeschi o gli Abrahams statunitensi che sono stati richiesti da Kiev. Però sono carri che gli ucraini conoscono bene e che non necessitano di particolare addestramento degli equipaggi.

Il vice segretario stampa del Pentagono Sabrina Singh ha quindi dichiarato che, con l’aiuto dei Paesi Bassi, verranno ristrutturati e modernizzati MBT T 72, di cui 45 provenienti dalla Repubblica Ceca.  I carri armati di epoca sovietica  saranno equipaggiati con “pacchetti avanzati di ottica, comunicazioni e corazzatura”, alcuni dei quali saranno pronti per la fine di dicembre e altri saranno consegnati nel 2023.

Alla domanda sul perché non siano stati forniti carri armati più moderni, Singh ha citato fattori quali la facilità d’uso e il costo. “Si tratta di carri armati che gli ucraini sanno usare sul campo di battaglia”, ha detto, aggiungendo che “l’introduzione di un nuovo carro armato principale è estremamente costosa, è sensibile ai tempi e sarebbe un’impresa enorme per le forze ucraine”.

Il pacchetto finanzia anche il rinnovamento dei missili HAWK provenienti dalle scorte statunitensi, una risorsa importante nel momento in cui l’Ucraina cerca di contrastare gli attacchi russi con droni e missili che colpiscono le sue città e le infrastrutture energetiche. Questi missili originariamente risalgono agli anni sessanta, ma sono stati ampiamente rinnovati sino  agli anni ottanta del secolo scorso. Ora, ceduti anche dalla Spagna, verranno ulteriormente rinnovati e fungeranno da missili di difesa a medio raggio. Un costoso riaggiustamento di un prodotto vintage militare.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha riconosciuto l’urgenza della questione della difesa aerea venerdì a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e altri alti funzionari.

“Riconosciamo l’estrema necessità di una difesa aerea in questo momento critico in cui la Russia e le forze russe stanno facendo piovere missili e droni iraniani sulle infrastrutture civili di questo Paese”, ha dichiarato Sullivan in una conferenza stampa.

Il pacchetto di assistenza degli Stati Uniti comprende anche 1.100 sistemi di droni Phoenix Ghost, oltre a 40 imbarcazioni blindate e alla ristrutturazione di 250 veicoli blindati M1117, tra le altre cose.

Il pacchetto rientra nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina, che finanzia l’acquisto di attrezzature dall’industria della difesa, anziché prelevare i prodotti direttamente dalle scorte militari esistenti. Con questi mezzi l’esercito ucraino andrà avanti nella guerra sino a esaurimento di uno dei due popoli o eserciti. Saranno lunghi mesi di morte.


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