Gli USA finanziano 920 milioni alla Romania, per comprare armi Made in USA

l Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato un nuovo prestito di 920 milioni di dollari per il Foreign Military Financing (FMF) alla Romania, per aiutare l’alleato della NATO a procurarsi carri armati Abrams e munizioni di fabbricazione statunitense.

Con l’annuncio di mercoledì, la Romania diventa la seconda nazione a ricevere questa versione specializzata del FMF, un nuovo strumento che il Dipartimento di Stato ha lanciato per la prima volta nel settembre 2023, quando la Polonia ha ricevuto un prestito di 2 miliardi di dollari. Nel luglio di quest’anno, la Polonia ha ricevuto un secondo prestito di 2 miliardi di dollari nell’ambito del programma.

I dollari FMF devono essere spesi per armi di produzione statunitense. Ma a differenza dei tradizionali dollari FMF, che vengono stanziati dal Congresso e funzionano come sovvenzioni consegnate alle nazioni per finanziare gli acquisti, questi prestiti autorizzati dallo Stato comportano interessi che dovranno essere restituiti al governo statunitense. Per l’affare rumeno, Washington ha messo a disposizione 60 milioni di dollari per coprire le spese e garantire il prestito.

“La Romania sta intraprendendo un importante programma di modernizzazione militare, che comprende l’acquisto di attrezzature di difesa statunitensi come i carri armati principali Abrams e la coproduzione di munizioni“, si legge in una dichiarazione del Dipartimento di Stato. “La Romania è un leader nella NATO, lavora a stretto contatto con gli alleati per far progredire la sicurezza del Mar Nero e fornisce assistenza fondamentale all’Ucraina, tra cui il trasferimento di un sistema di difesa aerea strategica Patriot e l’addestramento dei piloti ucraini di F-16″.

Lo scorso novembre, la Romania ha annunciato l’intenzione di acquistare fino a 54 carri armati principali M1A2 SEPv3 Abrams, con un prezzo stimato all’epoca di 2,5 miliardi di dollari. Ma questo è solo uno degli sforzi di modernizzazione per i quali la nazione europea sta spingendo.

Dall’inizio del 2023, il Dipartimento di Stato ha autorizzato sette richieste di Foreign Military Sales (FMS) per Bucarest. A parte i carri armati, nel 2023 sono state autorizzate richieste per 104 milioni di dollari per 95 veicoli tattici leggeri congiunti (Heavy Gun Carriers Joint Light Tactical Vehicles), uno sforzo di modernizzazione degli F-16 con un prezzo stimato di 105 milioni di dollari e 16 veicoli anfibi d’assalto con un costo stimato di 120,5 milioni di dollari. Nel 2024, la Romania è stata autorizzata ad acquistare 592 milioni di dollari in missili AIM-120, 80 milioni di dollari in Javelin – più il gioiello della corona, 7,2 miliardi di dollari in 32 F-35A Joint