Attualità
Gli occhiali Ray-Ban Meta Raccolgono informazioni per la AI senza dire nulla
Meta usa gli occhiali RayBan er raccogliere informazioni per la AI, tramite parole chiavi e registrazioni audio. La registrazione è cancellabile, ma non disattivabile

Lo spostamento della Big Tech verso il dominio dell’intelligenza artificiale stanno cancellando una buona parte della privacy.
Proprio come i dispositivi Echo di Amazon, gli occhiali intelligenti Ray-Ban di Meta stanno passando a impostazioni di raccolta dati sempre attive, a meno che gli utenti non le disabilitino attivamente.
L’azienda ha rimosso le principali opzioni di opt-out per la privacy, aumentando al contempo il livello di apprendimento dell’intelligenza artificiale dal mondo degli utenti. Ricordiamo che gli occhiali Ray-Ban sono techologicamente di Meta, ma il brand è Luxottica.
In un’e-mail inviata agli utenti il 29 aprile, l’azienda ha rivelato che gli occhiali avranno ora la funzionalità della fotocamera Meta AI attivata automaticamente, a meno che non venga disattivata manualmente la parola d’ordine “Hey Meta”.
Oltre a questo cambiamento, Meta ha anche rimosso la possibilità per gli utenti di scegliere di non memorizzare le registrazioni vocali, avvicinando la sua politica a quella di Amazon.
Questi aggiornamenti significano che, a meno che gli utenti non disattivino esplicitamente le funzioni di intelligenza artificiale della voce e della fotocamera, Meta analizzerà le foto, i video e i comandi vocali acquisiti per addestrare e migliorare i suoi modelli di intelligenza artificiale.
Anche se Meta sostiene che i dispositivi non registrano sempre, il cambiamento di politica solleva domande su quali dati vengono raccolti e come vengono utilizzati.
Funzioni della fotocamera AI attivate per impostazione predefinita
Gli occhiali Ray-Ban Meta sono ora forniti con l’utilizzo della fotocamera AI attivato come impostazione predefinita.
“L’AI di Meta con l’uso della fotocamera è sempre attivata sugli occhiali, a meno che non si disattivi ‘Hey Meta’”, ha dichiarato l’azienda nell’e-mail del 29 aprile, come riportato da The Verge.
Ciò significa che gli utenti che lasciano attiva l’attivazione vocale vedranno le loro immagini – foto e video – analizzate di routine da Meta AI.
Per evitare questo inconveniente, gli utenti devono disattivare la funzionalità “Hey Meta” e utilizzare gli occhiali manualmente con i pulsanti fisici.
L’azienda sottolinea che gli occhiali non registrano costantemente e attivano le funzioni AI solo dopo la parola d’ordine o l’attivazione del touchpad.
Registrazioni vocali memorizzate senza opzione di opt-out
Un altro cambiamento significativo è la rimozione da parte di Meta della possibilità di rinunciare alla memorizzazione delle registrazioni vocali.
Secondo l’azienda, “l’opzione per disabilitare la memorizzazione delle registrazioni vocali non è più disponibile, ma è possibile eliminare le registrazioni in qualsiasi momento nelle impostazioni”.
Le interazioni vocali, compresi i comandi, le attivazioni errate e i rumori di sottofondo, vengono registrate dopo il rilevamento della parola d’ordine o dopo che l’assistente vocale è stato attivato in altro modo.
Meta afferma che queste registrazioni vengono archiviate per un massimo di un anno, anche se le disattivazioni o l’attivazione per parola chiave viene disattivato dopo 90 giorni.
Gli utenti possono accedere alle registrazioni e alle trascrizioni ed eliminarle manualmente attraverso l’app Meta AI.
Perché Meta vuole più della vostra voce
Meta sostiene che queste modifiche sono necessarie per migliorare la comprensione da parte dell’intelligenza artificiale di diversi modelli vocali.
“Le trascrizioni vocali e le registrazioni audio memorizzate vengono altrimenti conservate per un massimo di un anno per contribuire a migliorare i prodotti di Meta”, ha dichiarato l’azienda nella sua nota sulla privacy.
I revisori umani, il cui lavoro comprende la valutazione della corretta esecuzione dei comandi, aiutano Meta a migliorare la precisione nel tempo.
Questi revisori operano in base a rigidi protocolli di privacy. “Proteggiamo la vostra privacy cambiando l’intonazione delle registrazioni vocali quando vengono esaminate”, ha dichiarato l’azienda.
Nuove funzionalità, ambizioni in espansione
All’inizio del mese Meta ha lanciato uno strumento di traduzione in tempo reale per gli occhiali. L’azienda ha anche introdotto un’applicazione autonoma per smartphone Meta AI per competere con rivali come ChatGPT e Google Gemini.
In prospettiva, Meta prevede di rilasciare una versione più pregiata degli occhiali Ray-Ban Meta nel 2025, che potrebbe costare fino a 1.000 dollari.
Con questa più ampia integrazione di funzioni AI, Meta punta molto sui dati del mondo reale. Gli utenti preoccupati per la privacy dovranno modificare deliberatamente le impostazioni o accettare che i loro dati siano parte del prezzo dell’innovazione.
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